La campagna di comunicazione sociale “E allora?” nasce per sollecitare le persone a tutto ciò che è diverso, anche in senso apparentemente negativo. Scoprire la sensibilità dei disabili e le loro inaspettate capacità, ci insegna che le differenze ci sono, ma che sono i nostri pregiudizi a farle sembrare insormontabili. Comprendere il miracolo e il mistero della vita anche in chi è disabile o disagiato significa cancellare i pregiudizi e imparare a guardare alle persone con tutto il loro bagaglio di dignità e di legittimo desiderio di felicità. Quando capiremo che siamo tutti diversi, nessuno sarà più diverso.