1. Domenico BELLUCCI, nato a Maddaloni il 15.10.1955,
2. Vincenzo CRISCI, nato a Maddaloni il 27.03.1981,
3. Francesco EDATTICO,nato a Marcianise il 28.12.1958,
4. Gianluca PANICO, nato a Maddaloni il 23.05.1978,
5. Maria IESU, nata a Salerno il 6.4.1974.
I primi sono quattro educatori in servizio presso la suddetta struttura, indagati per il delitto di maltrattamenti ai danni di minori (di età compresa tra i dodici e i sedici anni); la quinta, l’unica donna del gruppo, è una professoressa della scuola media statale del Villaggio dei Ragazzi, indagata per abuso sessuale ai danni di due alunni (dell’età di undici anni).
Le delicate indagini, avviate nell’estate del 2009, sono state svolte dalla Squadra Mobile di Caserta e coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nel corso dell’indagine, l’ascolto di numerosi bambini e adolescenti ospiti del Villaggio dei Ragazzi ha fatto emergere uno spaccato molto triste e sconsolante in relazione alla gestione della struttura e al trattamento che gli educatori riservavano ai minori ivi ospitati. Venivano portate alla luce, infatti, gravi condotte di maltrattamento fisico oltre che psicologico poste in essere da alcuni educatori nei confronti dei ragazzi alloggiati presso la fondazione. Secondo la ricostruzione della Procura, le dichiarazioni dei minori – ascoltati con l’ausilio di una psicologa – apparivano assolutamente convergenti nella descrizione e nella ricostruzione delle modalità con le quali essi erano stati trattati da alcuni educatori dell’istituto e nella rappresentazione di metodi che – ben lontani dal costituire quella che viene definita semplicemente educazione rigida – integravano invece odiosi atti di maltrattamento volti alla sistematica sopraffazione e vessazione di minori indifesi. Si trattava, infatti, di condotte abituali attuate con l’uso della violenza, fisica e psichica, e mediante la voluta mortificazione delle vittime, che, in alcune occasioni – a seguito delle percosse subite – avevano riportato anche lesioni personali.
La psicologa che ha assistito all’audizione dei minori, all’esito, ha redatto una relazione nella quale si evidenzia il disagio emotivo vissuto dai ragazzi. Uno degli episodi più inquietanti tra i tanti emersi dalle indagini è quello verificatosi nel corso di una lezione presso la scuola media statale del Villaggio dei Ragazzi nel novembre del 2008, allorquando la professoressa colpita ora dall’ordinanza cautelare, con l’uso della forza fisica, aveva fatto stendere supini sul pavimento due alunni, entrambi di undici anni, e si era seduta dapprima sopra l’uno e subito dopo sopra l’altro, all’altezza dei genitali, e, quindi, aveva iniziato a prodursi in movimenti ondulatori e sussultori tipici di un rapporto sessuale.
"Tutte le condotte accertate appaiono ancor più gravi – ha dichiarato il Procuratore Capo di S. Maria C. V., Corrado Lembo – se si considera che la Fondazione “Il Villaggio dei Ragazzi” è un’istituzione di assistenza e beneficenza che ha lo scopo di promuovere iniziative in favore dell’infanzia e della gioventù, per giovani che si trovino in condizioni di necessità materiale, morale ed educativa: i minori ospitati nella struttura provengono da situazioni familiari multiproblematiche, a suo tempo collocati nell’istituto al fine di ricevere adeguata assistenza morale e materiale, e non certo per diventare addirittura vittime di violenza fisica e psichica reiterata da parte di soggetti che, in ragione dei compiti di educatori e/o insegnanti, avrebbero dovuto garantirne la cura, l’educazione e l’istruzione".
Gli indagati, al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni gli stessi saranno interrogati dal GIP.