Oggi, dopo essersi aggirato tra i vari uffici comunali e la sala del Sindaco, ritornato dopo il giusto periodo di riposo, informato che il Sindaco aveva rinviato la Giunta comunale a domani, ha preso carta e penna è ha scritto la rinuncia alla carico assessoriale con successivo regolare protocollo.
Una decisione intempestiva? Forse no, nell’aria gli addetti ai lavori avevano percepito che per Magellano il percorso di Giunta era arrivato al capolinea e che due consiglieri di maggioranza erano lì che scalpitavano per prendere il suo posto. Radio fante scommette sul nome di Armando La Prova con delega alla Pubblica Istruzione.
E’ amareggiato Magellano, racconta tutto d’un fiato i motivi che lo hanno spinto, prima a consegnare la delega allo sport, poi quella di non votare il bilancio di previsione 2011 ed infine l’ultimo decisivo passaggio delle dimissioni da assessore. Non si spiega il baldanzoso ex assessore, perché tanta indifferenza nei suoi confronti, perché nessuno, soprattutto il sindaco, non abbia ritenuto di avere un confronto aperto con lui, eppure, di cose da chiarire ce ne sarebbero state tante.
Fa capire però che allora questi chiarimenti il sindaco e la sua giunta dovranno fornirli in Consiglio Comunale, dove si presenterà come Gruppo autonomo facente capo a Francesco Magellano che si misurerà all’interno della maggioranza ma se occorre anche all’esterno.
“Ho sempre fatto il mio dovere. Anche ultimamente ho frequentato i lavori di Giunta regolarmente. Ho la coscienza a posto. Voglio fare i migliori auguri ai due prossimi assessori Paride Compagnone e Armando la Prova. Mi dispiace solo di non aver potuto realizzare quanto promesso agli sportivi teanesi ma, loro sapranno distinguere tra quello che ho fatto e quello che purtroppo non mi hanno consentito di fare”.
Era nell’aria che prima o poi i pezzi avrebbero cominciato a cedere, una maggioranza con una guida non più sicura come una volta, giochi di potere interni e lotte neanche tanto sottaciute, situazione generale della città al collasso, personaggi incompetenti e arruffoni cui vengono delegate le iniziative che dovrebbero valorizzare l’immagine della città, uffici comunali senza controllo, per ammissione degli stessi amministratori.
Fermiamoci qui e aspettiamo la prossima mossa, ce ne sono stati anticipati i contorni ma, a noi piace raccontare la vera pietanza.
Figueras