Ancora una rapina in casa, ancora un’abitazione di una delle numerose frazioni che compongono il Comune di Teano. Questa volta, ma non è la prima, è toccato alla frazione di San Marco, la più grande tra le frazioni a sud del territorio sidicino.
La casa era abitata da tre persone una madre con due figli. I tre sono stati intimoriti dalle minacce dei malviventi che, nell’occasione avevano il volto coperto da un passamontagna, hanno utilizzato per tale scopo un’arma ma non è chiaro se vera o finta.
Due sarebbero i malviventi che, nella prima serata dell’altro giorno, erano quasi le 19 ,00 hanno portato a termine una rapina in un’abitazione abbastanza isolata che si trova sulla strada che dal bivio di Maiorisi porta al centro della frazione. Un posizione ideale per agire indisturbati soprattutto se penetrati all’interno della casa con tanta velocità che gli abitanti non si sono accorti di niente fino a quando non se li sono trovati davanti. Dalla prima complessa ricostruzione raccolta dagli uomini dell’arma, sarebbe emerso che i due, forse coperti da un palo che li attendeva sulla strada, si sarebbero introdotti in casa abbattendo la porta di ingresso. Non sono molte le indicazioni fornite agli inquirenti ma su di una cosa sembrano coincidere le indicazioni, i due forse di provenienza rumena, di giovane età, avrebbero avuto precise indicazioni da qualcuno della zona che conosceva bene le abitudini e forse la stessa planimetria della casa.
La rapina avrebbe fruttato un discreto ma non quantificato bottino, fortunatamente senza che qualcuno dei presenti avesse riportato danni fisici per effetto di violenze corporali che, sembra non ci siano state.
Tra gli abitanti della frazione serpeggia paura e malcontento per la mancanza di notizie che provoca, come spesso accade, una ingiustificata amplificazione dei fatti o una sottovalutazione delle circostanze, a seconda di chi ha interesse all’una o all’altra versione.