Giorni fa abbiamo pubblicato un articolo in cui si segnalava l’iniziativa promossa dai sindacati ospedalieri e condivisa dall’intero Consiglio comunale, primo firmatario il sindaco Raffaele Picierno, in cui si denunciava alla Procura della Repubblica in particolare che, l’effetto più clamoroso della politica di razionalizzazione dei costi della sanità campana è stato, soprattutto nel nostro territorio, che mentre si disponeva e realizzava la chiusura del nostro ospedale, appena ristrutturato e messo a norma, veniva consentita invece l’agibilità di altri ospedale a noi vicini che, palesemente non posseggono i requisiti di sicurezza della struttura, degli impianti ed i vari servizi di emergenza.
Assistenza Sanitaria a Teano : quale strategia?
In riferimento all’azione bi-partisan, per la verità piuttosto tardiva, espletata dal Consiglio Comunale nei giorni scorsi, concretizzatasi con un esposto alle Procure della Repubblica di Napoli e S. Maria Capua Vetere per sollecitare una verifica dell’agibilità delle strutture sanitarie ospedaliere tuttora operanti nella nostra Provincia, avvertiamo la necessità di esternare alcune nostre considerazioni :
Francamente ci sfugge quale possa essere il realistico scopo di tale azione, atteso che l’eventuale accertamento di difformità rispetto ai requisiti previsti dall’attuale normativa sulla sicurezza degli edifici, nella peggiore delle ipotesi comporterebbe la chiusura dei plessi ospedalieri interessati; nella migliore, comunque, purtroppo, non garantirebbe affatto la riapertura del nostro ospedale.
Non vorremmo che l’iniziativa in questione distogliesse l’attenzione degli amministratori da un prioritario obiettivo di vitale importanza per la nostra comunità : il mantenimento in Teano del Distretto Sanitario, naturalmente trasferito nella struttura ex ospedaliera.
Già in un precedente nostro documento avevamo auspicato tale soluzione indicando, altresì, il potenziamento dell’attività specialistica ambulatoriale e dell’assistenza domiciliare quale possibile, parziale contropartita per la perdita dell’assistenza ospedaliera.
Ci sembra, pertanto, opportuno un richiamo alla “Realpolitik” per coloro i quali sono chiamati a rappresentare le nostre istanze e i nostri comuni interessi.
Il Coordinatore dell’Associazione “Nuovi Orizzonti”
Su questa posizione non ci sembra convergere il dottore Maurizio Simone, massimo esponente del locale circolo IDV di Teano, che replica anche con tono fermo, attraverso la seguente nota: