La storia di una donna, Medea, che decide di sacrificare una parte di sè pur di fare del male a chi le ha fatto del male, incontra la storia di un uomo, Giasone, per il quale l’onore e la corona valgono più di ogni altra cosa. Valgono più delle rinunce che Medea ha fatto per il suo uomo e sposo. Valgono più del fatto che lei abbia abbandonato il proprio padre e ucciso suo fratello per lui. Valgono più dei loro due figli. Valgono più delle atrocità che Medea compie nei confronti della propria famiglia per aiutare Giasone ad ottenere il vello d’oro. Valgono più di un letto abbandonato e di una promessa non mantenuta. Medea porta il peso di tutto questo sulle spalle e per questo sente il bisogno di saziare la sua sete di vendetta.
Niente ferisce, avvelena, distrugge quanto la delusione.
Una donna, una madre, una moglie. Spogliata di tutti questi titoli dalle azioni di un singolo uomo. Questa è la tragedia che la classe IV A del Liceo Classico di Teano ha deciso di mettere in scena. La passione dei ragazzi, accompagnata dall’intraprendenza della docente di latino e greco Adele Lasco, ha permesso di rispolverare uno dei più grandi drammi della letteratura greca. L’appuntamento è fissato per giovedì 26 maggio alle ore 19.30 presso l’Auditorium di Teano Mons. F. Tommasiello.
M. Preziosa Ventriglia