Nonostante la scuola sia iniziata a tutti gli effetti il 15 settembre, c’è ancora tanta confusione sul servizio mensa. Il servizio di mensa scolastica nella Scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Vincenzo Laurenza di Teano erogherà per questo anno scolastico circa 200 pasti al giorno: in attesa della gara (sempre in ritardo), il servizio è stato affidato, con una proroga, alla società Profood s.r.l. di San Pietro Infine (CE), la stessa ditta che lo scorso anno ha effettuato il servizio nei plessi dell’infanzia. Questa mattina con l’avvio del servizio mensa, abbiamo raccolto tantissime lamentele da parte dei genitori riguardanti la mancanza di comunicazione con gli enti (scuola/Comune) e genitori. Non è stato pubblicato il menù ( rilasciato dall’ASL), non sappiamo se i locali hanno la regolare certificazione igienico/sanitario, ma la cosa ancora più grave è la circolare n.18 del 30/09/2023 pubblicata sul sito Istituzionale della scuola da parte della Dirigente Scolastica Ing. Fiorella Musella, in cui si legge: …“Coloro che necessitano di diete speciali per motivi etico/religiosi e/o per motivi sanitari-patologici, potranno fruire del servizio solo dopo che l’ente locale avrà ricevuto l’apposito modulo diete speciali debitamente compilato, con allegata certificazione medica, e informato la scuola della disponibilità del menù adeguato.”…. Quindi gli alunni che necessitavano di un menù personalizzato, sono stati privati di un altro diritto, ossia completare l’orario didattico scelto in fase di iscrizione. Per quale motivo non si riesce a programmare in tempo utile tutte le varie attività? Incompetenza? Ah no, dobbiamo dare la colpa all’assenza di dipendenti comunali.
La Redazione