La scoperta della fatale disgrazia è stata fatta proprio dalla figlia del 78enne Mario Gliottone .
Ieri, sul tardo pomeriggio, la figlia, di professione medico , preoccupata per il ritardo fatto registrare dal padre che avrebbe già dovuto far ritorno dalla campagna, anche in considerazione della sua puntualità e abitudinari età, si è avviata verso il fondo paterno in località Acquarotta ed è lì che ha trovato il corpo del padre, ormai privo di vita che giaceva quasi schiacciato tra il mezzo meccanico, un motozappa ed una pianta di ulivo.
Immediato ma purtroppo inutile l’arrivo del 118 il cui medico non ha potuto che constatarne il decesso. Dell’anziano agricoltore. La dinamica dei fatti è stata presto chiarita anche dai rilievi effettuati dal pronto intervento dei carabinieri del maresciallo Augusto Proietti e dal PM che ha subito autorizzato la rimozione della salma. Ai Vigili del Fuoco il compito di rimuovere il mezzo meccanico, involontario colpevole della fatale disgrazia.
Una prima ricostruzione della dinamica farebbe pensare ad un errore di manovra del conducente del mezzo che, non accortosi della presenza alle spalle di un grosso albero di ulivo, ha innestato la retromarcia (non si sa quanto volontariamente) che ha provocato il tremento colpo allo sterno. Non si possono però escludere altre cause come per esempio un improvviso malore che non avrebbe consentito all’esperto agricoltore di controllare il proprio mezzo.
Grande sconforto ha provocato la notizia a Casafredda, dove l’anziano contadino viveva con la sua famiglia composta dalla moglie e due figli, una donna, la dottoressa ed un maschio ingegnere che però vive fuori per lavoro. Una famiglia conosciuta anche a Teano dove la figlia svolge l’attività professionale ed il marito gestisce un negozio di ferramenta in viale Europa.
Forse già nella giornata di oggi si svolgeranno le esequie dello sfortunato agricoltore in quanto il PM non ha ritenuto di disporne l’autopsia.
V.C.