Nel nostro “mestiere” abbiamo un obbligo imprescindibile: dimostrare sempre con prove inconfutabili quanto andiamo ad affermare! Anche perché siamo soggetti ad una norma Ordinistica ed alla Legge in genere. La politica, no! Risponde solo al proprio elettorato. Ora, ritornando a trattare (07.07.2021) del “futuro” dell’Ospedale di Teano, senza rifarci a quanto già chiarito dall’interpellanza regionale, dell’On.le Alfonso Piscitelli, abbiamo dovuto registrare, ancora, le “farneticazioni” del Sindaco sull’argomento. Farneticazioni non supportate da alcun documento formale ed ufficiale. Ed è sempre il Sindaco di Teano che affermò che “il Direttore Generale dell’Asl, Ferdinando Russo, tra un anno e mezzo andrà in pensione (finirà il mandato n.d.r.), e prima di allora avrebbe in serbo per l’Ospedale delle belle novità”. Facendo intendere (verba volant, scripta manent) che “L’Ospedale di Teano ospiterà una Divisione di Medicina Interna e Pneumologia!”. E, aggiunse il Sindaco, che l’Asl stava provvedendo ad eseguire lavori “acrobatici” (sic!) per l’Ospedale. In poche parole voleva far passare dei lavori di “tipo conservativo, di messa in sicurezza e di corretto deflusso delle acque piovane”, (Determina Asl n. 4829 del 02.07.2021) come lavori strutturali atti ad una eventuale, potenziale, probabile, possibile riattivazione dell’Ospedale stesso. A riprova del nostro documentato dissentire (!!!) portiamo all’attenzione del lettore il Piano Triennale della Regione Campania 2019 – 2021 in materia di edilizia sanitaria. Offerta ospedaliera. Per quanto riguarda l’offerta ospedaliera, è prevista: La realizzazione di 5 ospedali in sostituzione di 6 ospedali realizzati tra gli anni 50 e 70 (AOU Ruggi di Salerno, P.O. San Paolo di Napoli dell’ASL Napoli 1, P.O. di Giugliano dell’ASL Napoli 2, P.O. di Sessa Aurunca dell’ASL Caserta, P.O. della Penisola Sorrentina dell’ASL Napoli 3, quest’ultimo in sostituzione del P.O. di Vico Equense e del P.O. di Sorrento); L’ampliamento di 8 ospedali (P.O. Incurabili dell’ASL Napoli 1 Centro; P.O. Pozzuoli e P.O. Ischia dell’ASL Napoli 2 Nord; P.O. Nola, Gragnano, Boscotrecase dell’ASL Napoli 3 Sud; P.O. Marcianise dell’ASL Caserta; P.O. Pagani dell’ASL Salerno); La ristrutturazione di circa 30 ospedali. Sono previsti, inoltre, interventi di efficientamento energetico per 6 aziende ospedaliere (AO Cardarelli, AOU Federico II, AOU Ruggi, AO San Pio, AO Dei Colli, AO Santobono-Pausilipon) con risorse del POR FESR Campania 2014/2010 e con i contributi resi disponibili dal decreto interministeriale 16.02.2016, più noto come Conto Termico 2.0. Offerta territoriale. La realizzazione della “Cittadella della Salute” di Aversa per numerose attività territoriali e per il recupero e il reinserimento di soggetti affetti da disturbi della personalità e da dipendenze (ASL Caserta); La riconversione dell’Ospedale di Capua in Ospedale di Comunità. Fin qui quanto previsto e suggellato dalla Regione Campania. Ora, chiediamo sia ai Cittadini, sia al Sindaco stesso di indicarci dove è stato previsto o inserito qualche “variazione” o “previsione” per l’Ospedale di Teano che non sia la già precedente individuazione come Ospedale di Comunità (?).
E fin qui gli atti probanti!!! In quanto alle promesse fatte “ad personam” al Sindaco di Teano, vogliamo ricordargli quanto in queste ore sta succedendo per l’Ospedale di S. Maria C.V.. “Era il 17 giugno quando finalmente sindaco Mirra e DG Russo si decisero a convocare una conferenza stampa……. Come è venuto otto mesi fa a metterci la faccia e a prendersi degli impegni per la nostra città, cosi è tornato oggi”… disse il sindaco Antonio Mirra…..”. “…..Purtroppo, superata ormai l’emergenza Covid, nonostante i rosei proclami di riapertura dell’Ospedale……. Cosa significa inoltre “riapertura delle degenze”?, quali degenze?, i poliambulatori effettuano degenze?, dove e quando è stato previsto?, e quando sono stati programmati i poliambulatori?, e le degenze ipotetiche? Ma vi è forse un filo logico, un filo conduttore, in questo guazzabuglio di chiacchiere che da oltre un mese, ruota attorno al Melorio e ai sammaritani sommergendoli?”. Questa è la cronaca registrata rispetto ad un altro requiem aeternam, questa volta per l’Ospedale di S. Maria C.V.. Ora, alla luce, di questi fatti (fatti!), di grazia, se non il Sindaco, c’è qualche Amministratore a Teano che ha il coraggio di metterci la faccia e dirci effettivamente come stanno le cose? Attendiamo fiduciosi.
Pasquale Di Benedetto