Il Sindaco strombazza un altro Avviso (Prot. 86 del 29.06.2021) con il quale annuncia la Giornata della consegna della Card Vaccinale il giorno 01.07.2021. Bene, bravo, bis, direte voi. E, invece, anche questa volta ci troviamo di fronte ad un’altra boutade di tipo propagandistico. Cioè il Sindaco non spiega ai suoi Cittadini che quella Card non è buona nemmeno per fare la spesa al supermercato, poiché non ha valenza né nazionale, né internazionale. Quindi non postate su face book foto con la card che vi è stata consegnata (fareste solo una brutta figura). Quella card altro non è che l’ennesima “sceriffata” del Governatore De Luca, il quale, senza alcuna autorizzazione del Ministero della Salute, di propria iniziativa, fece stampare centinaia di migliaia di carte plastificate (prima una provvisoria, poi una “definitiva”) per il costo (dei contribuenti della Campania) della bellezza di ben 3 milioni e 300 mila Euro, buttati così nel cestino. Sì perché il vero lasciapassare sanitario/vaccinale è la Certificazione Verde Covid 19 rilasciata dal Ministero della Salute (Green pass). Tutto il resto è carta straccia….. Perciò non vediamo proprio l’utilità di questo nuovo “strombazzamento” del Sindaco di Teano. Non a caso sul Sito Istituzionale dell’Asl di Caserta, se proprio il caso, è possibile scaricare il proprio Certificato di avvenuta vaccinazione. Ma, si sa, che Teano è “l’ombelico del mondo”. Ed è talmente tenuta in considerazione questa Città, che è lo stesso Sindaco che reagisce veementemente alla paventata richiesta da Parte della Protezione Civile Regionale di restituzione delle tende montate nell’area “vaccinale” della Fiera di Sant’Antonio, poiché servirebbero per allestire centri vaccinali in altre zone della Campania! Tanto in risposta al Suo impegno e “….a seguito a contatti diretti avuti con l’U.C.R. della Regione Campania, con il ministero della Difesa e la dirigenza ASL, la nostra richiesta è stata accettata”. Tanto in risposta al Suo proficuo “…… impegno sul doppio fronte Ministero della Difesa-Regione per organizzare un’unità vaccinale da campo per la somministrazione dei vaccini…”. Tanto in risposta al fatto che il “nostro centro vaccinale, fiore all’occhiello della gestione pandemica”.
E, sempre in materia di assistenza sanitaria, malgrado le promesse e le rassicurazioni burlesche del Sindaco, abbiamo motivo di pensare che l’Ospedale di Teano abbia, anch’esso definitivamente “levato le tende”. Infatti, non fu il Sindaco di Teano che affermò che “il Direttore Generale dell’Asl, Ferdinando Russo, tra un anno e mezzo andrà in pensione (finirà il mandato n.d.r.), e prima di allora avrebbe in serbo per l’Ospedale delle belle novità”. Punto. E quali sarebbero queste nuove prospettive? “L’Ospedale di Teano ospiterà una Divisione di Medicina Interna e Pneumologia!”. E, aggiunse il Sindaco, che l’Asl stava provvedendo ad eseguire lavori “acrobatici” (sic!) per l’Ospedale. In poche parole voleva far passare dei lavori di “tipo conservativo, di messa in sicurezza e di corretto deflusso delle acque piovane”, come lavori strutturali atti ad una eventuale, potenziale, probabile, possibile riattivazione dell’Ospedale stesso. “Lavori in quota” senza impalcature o cestelli elevatori. Da qui gli “operai acrobati” del Sindaco. Tanto si evince dalla Determina Asl n. 4829 del 02.07.2021: Quindi nessun lavoro propedeutico ad impiantistica o tecnica per ospitare una Divisione di Medicina Interna e Pneumologia. Ben altra cosa sono le iniziative intraprese per l’Ospedale di Maddaloni, San Felice o S. Maria C.V., dove sia le rispettive maggioranze, sia le rispettive opposizioni, si attivano in formali ed ufficiali Consigli Comunali e dove si producono altrettanti formali ed ufficiali Atti Pubblici. Nel Comune “ombelico del mondo”, invece, oltre a donare Cittadinanze Onorarie si redigono, non Delibere, bensì Avvisi Pubblici per il ritiro di Card vaccinali “farlocche” o “pezzotte”. Leviamo le tende!!!
Pasquale Di Benedetto