La situazione relativa alla ipotesi di costruzione di un deposito di rifiuti nocivi, così come illustrato in un ampio e dettagliato manifesto fatto circolare dal costituito comitato per il NO, sta sfiorando il ridicolo.
Da una parte un’Amministrazione che non ha voluto essere chiara dal primo momento senza far conoscere ai cittadini quali sono esattamente le sue intenzioni e questo ha fatto sorgere il legittimo dubbio che fossero in parte favorevoli e ancora la singolare dichiarazione che il Sindaco e la maggioranza sarebbero stati a fianco dei cittadini se questi avessero deciso per il no e senza ancora dichiarare da che parte stanno.
In compenso altra ingiustificata confusione si respira dalle parti di quanti dal primo momento si erano schierati per il No. Tutti confermano questa loro posizione poi però cominciano i distinguo, ma perché usiamo questa parola, questo è un giochetto politico, io ci sto però non voglio partecipare al comitato, io ci sto però non voglio comparire nel manifesto, questo è un attacco all’amministrazione. E’ vero, non siamo abituati a gestire un problema che riguarda la nostra collettività. Invece di concentrarci sulle vere ragioni del No o del SI ci perdiamo in mille inutili cavilli che alla fine favoriscono proprio quelli che, pur volendo il SI, non si sono mai pronunciati e utilizzeranno le divisioni degli altri.
Una grave responsabilità che ci assumiamo tutti, favorevoli e contrari, il permanere in questo amletico atteggiamento genera sfiducia e disappunto e questo non aiuta la conoscenza della tematica specifica, anzi.
Sabato 21 prossimo ci sarà una manifestazione pubblica, alle ore 17,00 con punto di raccolta dei partecipanti in Piazza Sperandeo davanti al DECO’ e poi sfilata fino in Piazza Umberto I. Lo scopo è di far sentire la voce e la preoccupazione di quanti non ritengono opportuno consentire la collocazione sul nostro territorio di un grande punto di raccolta rifiuti nocivi. Intenzione degli organizzatori è di fare una manifestazione civile a cui si uniscano anche quelli che fino ad ora a chiacchiere hanno detto di voler tutelare il nostro territorio e la salute dei suoi abitanti.
Nel frattempo procede con molto successo la raccolta di firme di quanti intendono dire NO al deposito rifiuti nocivi. Una consultazione popolare con tutte le regole, partita spontaneamente da quanti non hanno alcun interesse nella operazione economico industriale. E’ segnalata un’altra raccolta di firme per il SI ma, non si conoscono i promotori, anzi si o forse!
Poiché altre volte il nostro giornale è stato protagonista di vari sondaggi, alcuni con risultati azzeccati, siamo stati invitati da più parti a lanciarne uno anche sulla problematica del deposito a S.Croce.
Aderiamo volentieri, senza pretese ma potrebbe risultare indicativo, però dovete votare e per farlo utilizzate la finestra alla vostra destra, nell’area Sondaggi.