Una brutta frana si è abbattuta sulla strada che porta dalla frazione di Casamostra aquella di Fontanelle, proprio al bivio che va verso il borgo Dragoni, che resta quindi isolato.La situazione che abbiamo potuto rilevare direttamente sul posto è di particolare gravità, sia per le dimensioni che lo smottamento di terra e pietre, ha provocato sulla sottostante strada che è stata addirittura scavalcata dal terreno ed è arrivato a coprire quasi interamente il bellissimo lavatoio in pietra tufacea, di cui abbiamo parlato nell’articolo di Maurizio Simone del 12 febbraio scorso. Nello stesso articolo si sollecitavano interventi per la messa in sicurezza dei crostoni che fiancheggiano la strada che da Casamotra porta a Dragoni. E proprio in quel tratto, una enorme quantità di terra e massi si è staccata dal crostone creando una grossa voragine orizzontale a forma di grande gola.
Da alcune dichiarazioni raccolte sul posto è emerso che l’avvisaglia di quello che sarebbe poi accaduto c’era già stata nella giornata di venerdì con la caduta dei primi massi. La cosa fu segnalata ai vigili del Fuoco e poi agli uffici comunali ma, sembra che quello che hanno poi rilevato non costituiva imminente pericolo.
I fatti hanno smentito queste previsioni e la frana si è abbattuta con tutta la sua forza sulle strade sottostanti. In questo momento è praticamente impossibile raggiungere alcune abitazioni che sono al di là della frana come è impossibile raggiungere la strada pedonale che da Casamostra porta a Fontanelle. Ma questi sono disagi che con qualche sacrificio si possono superare , ciò che sarà difficile superare è la paura degli abitanti della zona che ora guardano con sospetto e paura i crostoni su cui si intrecciano enormi massi sporgenti, tronchi di querce secolari a strapiombo sulla strada sottostante, che risulta già di per sé estremamente stretta . Il territorio è particolarmente a rischio idrogeologico e la cosa diventa ancora più grave se si osserva la posizione di alcune abitazioni che, già con la frana verificatasi, sono state sfiorate dalla terra e dal fango.
Attimi di panico si sono vissuti ieri quando una donna non riusciva a contattare più il marito che si trovava dall’altra parte della frana e le pietre continuavano a cadere dal maledetto buco nero. Fortunatamente tutto si è concluso con una grande paura. E paura ancora dalle parole degli abitanti del luogo, accorsi sul posto per accertarsi di quanto era accaduto ma anche per esternare le loro grandi preoccupazioni. Una donna ci ha confidato che da venerdì scorso non riesce più a dormire a causa della tensione e della paura di altre frane.
Senza volere fare dell’inutile allarmismo ma riteniamo che la situazione di Casamostra sia una di quelle da non sottovalutare perché, anche ad occhio e senza disporre di particolari competenze, sembra chiaro che la piccola montagna non si è affatto calmata e potrebbe riservare altre spiacevoli sorprese. La gente rurale conserva anche in questi momenti una grande dignità e quasi sottovoce fanno intendere che oltre al problema delle possibili frane, hanno fatto richiesta di una maggiore illuminazione sulle piccolissime arterie e la rimozione di grandi massi che rappresentano altrettanti gravi pericoli per la incolumità degli abitanti del posto.
Si garantisca un grande ed immediato impegno da parte di chi ha la responsabilità di rimuovere gli effetti della frana ma soprattutto di mettere in sicurezza l’intera zona, per quanto possibile, e non aspettare la prossima frana.