Ormai è panico tra i genitori degli alunni della scuola elementare Garibaldi di Teano. Con oggi è il terzo giorno che molti genitori non portano i loro figli a scuola perché si è diffuso l’allarme pidocchi. Chi prova a generalizzare chi invece individua il fenomeno solo limitatamente ad una classe la 2B che ancora oggi risulta deserta.
I genitori degli alunni lanciano accuse e montano la protesta perché ritengono che l’istituzione scolastica non avrebbe adottato le giuste misure di prevenzione. L’istituzione scolastica invece precisa che, alla notizia, sempre fornita da qualche genitore sulla presenza di alunni con una pediculosi in atto, ha avvisato tutti i genitori attraverso un messaggio sul diario di ogni singolo alunno, con il quale si invitano i genitori ad applicare le previste procedure con prodotti appropriati al fine di prevenire o debellare l’infezione in atto.
Benchè non prevista, la Dirigente scolastica ha inoltrato all’ASL competente la richiesta di inviare sul posto un pediatra al fine di verificare la situazione ed eventualmente dare più precise disposizioni.
In città ormai non si parla d’altro e in mancanza di comunicati ufficiali da parte delle autorità preposte, si moltiplicano richieste di proteste clamorose addirittura qualcuno propone l’occupazione dell’intero istituto se non fossero state fornite precise garanzie.
Mentre si protesta o forse, prima di protestare intanto gli ambienti sanitari consigliano i genitore ad intervenire sui propri figli con applicazioni di repellenti spry.
Rosa Chirico