La notizia è recentissima, anzi fresca di giornata. Ieri, all’alba alcuni abitanti della zona adiacente l’area archeologica del Teatro Romano si sono trovati di fronte ad uno spettacolo stupefacente quanto inatteso: davanti ai loro occhi c’erano gli scheletri di un antichissimo popolo degli “sci muniti”
Lo stupore è stato giustificato dal fatto che la sera prima questi resti non c’erano ed ora si chiedono come siano potuti arrivare fin quasi alle porte delle loro case ed addirittura vicini ad un’area archeologicamente di valore mondiale anche se abbandonata.
Notizie sugli “sci-muniti” si possono trovare consultando alcune riviste scientifiche di sub-cult.
Siamo riusciti a contattare il professore Franch Lichard che da anni si occupa di ricerche antropologiche e ci ha dichiarato che: ” Gli sci muniti” sono una razza antichissima e molto diffusa soprattutto nelle periferie delle civiltà. Se ne rilevano tracce sotto i ponti, nei cespugli, nei sentieri di campagna. E’ difficile scoprirli perché spesso sono coperti da uno strato di sostanza omertosa.
E’ previsto l’arrivo in città di una apposita commissione composta da esperti nominati dalla Task Force istituita proprio per rintracciare e sconfiggere gli “sci muniti “ma ad oggi purtroppo non si segnalano incoraggianti risultati.