Pierluigi Landolfi, segretario dei giovani del PD sidicino, aveva, nei giorni scorsi, esternato alcune riflessioni sulla drammatica decisione assunta dal Commissario Regionale per la Sanità, di chiudere definitivamente l’Ospedale di Teano e trasformarlo in residenza per anziani non autosufficienti. In particolare quello che ha fatto scattare la reazione del rieletto consigliere regionale Angelo Polverino, sarebbe stata l’affermazione di Landolfi secondo il quale le responsabilità ricadrebbero tutte sulla nuova amministrazione regionale di centro destra e sottolineava il fatto che Bassolino non aveva sottoscritto questo piano, quasi un’assoluzione.
Non si è fatta attendere la lunga e secca replica di Polverino, che ha contestato punto per punto le affermazioni di Landolfi, riproponendo, come suo stile, la politica della verità.
“Per riguardo alla politica ed alla città di Teano, mi tocca ribadire nuovamente la mia posizione rispetto allo scempio compiuto nella sanità dal Pd, che il giovane Landolfi si ostina a difendere, consapevole di mentire. Quelli del suo partito o l’hanno informato male o è in malafede. Si ostina a difendere Bassolino, l’artefice del depauperamento della sanità sul nostro territorio, con sterili argomentazioni. Non voglio alimentare nessuna polemica, ma il giovane segretario è bene che sappia la verità, in modo che non incorra più in nessuna brutta figura. La chiusura degli Ospedali è stata voluta dal piano redatto dal subcommissario Giuseppe Zuccatelli, che ha lavorato con la giunta Bassolino per chiudere i nosocomi della Campania. A questo bisogna aggiungere che l’esecutivo Bassolino ha impegnato gran parte delle risorse del fondo socio sanitario, per un totale di 1,7 miliardi di euro. Si tratta di anticipazioni di liquidità alle Asl per un miliardo e 100 milioni di euro. In cassa ci sono solo 600 milioni di euro. Con queste cifre mi sa che è impossibile tenere in vita l’Ospedale di Teano ed altri che si ritrovano nelle stesse condizioni. Il giovane Landolfi può documentarsi ed allo stesso rendere edotti gli adulti politici del suo partito, che come al solito sono bravi solo a nascondersi”.
E’ questa la risposta dell’on. Angelo Polverino al segretario dei giovani democratici Pierluigi Landolfi, che l’aveva chiamato in causa a seguito delle dichiarazioni sull’Ospedale di Teano.
“Le mie ammissioni – continua Angelo Polverino – sono state dettate dalla realtà dei fatti e dalla onestà di dire la verità. In ordine poi al fatto che sia stato il più votato a Teano, alla luce di quello che emerge, mi convinco che i cittadini hanno voluto premiare la mia persona proprio per questo. Sono stufi delle bugie e delle promesse di chi veramente ha abbandonato Teano al suo destino. Io non sono abituato – conclude il Consigliere regionale – alla politica delle chiacchiere. La lascio fare agli altri. Il giovane Landolfi ha ancora tempo di ravvedersi e di lasciar perdere quei politici avvezzi alla vita comoda in comodi listini in cui l’elezione è sempre assicurata. Oggi dobbiamo solo sperare nei fondi Fas, i Fondi destinati alle Aree Sottoutilizzate. Una parte di questi potrebbero essere destinati al comparto per riparare i danni che conosciamo.
Ma è meglio non illudere nessuno”.