Dopo la pubblicazione del libro di Massimo Fiato dal titolo “E’ l’amore che spinge” in molti, soprattutto tra quelli che non lo hanno conosciuto, si sono interessati alla vita ed all’opera di questo umile e pio sacerdote: Don Paride Crescenzo. Don Paride è stato per decenni, a partire dalla seconda guerra mondiale, parroco della chiesa dei SS.Cosma e Damiano ed in qualità di parroco si è prodigato in opere pie in favore del ceto sociale meno abbiente.
La sua attività parrocchiale ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei fedeli che lo hanno conosciuto, in particolare dei suoi parrocchiani, per le opere misericordiose da lui realizzate. Proprio per ricordare tutto questo che, oltre al libro è stato deciso di far realizzare una statua che lo ricordasse ai posteri.
L’iniziativa ha trovato la pronta condivisione della Proloco Teanum Sidicinum che ha deciso di sostenere l’iniziativa avviando anche una serie di iniziative tese alla rivalutazione della zona a ridosso di Via Porta Napoli e Via N.Gigli. Intanto sempre la Proloco ha richiesto agli uffici comunali competenti l’autorizzazione alla installazione di un monumento marmoreo che riproduce Don Paride Crescenzi e due fanciulli ad opera dello scultore Del Guerra Enrico. Una necessaria riqualificazione mediante pulizia e spicconatura dell’intonaco del portale “Porta Rua” a cura dell’architetto Cinzia Compagnone.
Tutto avverrà entro i tempi tecnici necessari ed anche compatibilmente con la generosità dei fedeli.
Severino Cipullo