23 settembre del ‘ 43 Salvo D’Acquisto viene fucilato. lo stesso giorno Mussolini fonda l’effimera R:S:I: Lo scialbo Umberto va in pensione.
A Teano vie e piazze intitolate a date: vedi via 26 ottobre eccetera eccetera ce ne stanno diverse.
Il difficile è connetterle agli eventi. Povera Teano: città per la pace. città dello storico incontro. città dei Sidicini. città dei presidenti, città dei guazzabugli andando aventi finirà per essere la città dei CALENDARI.
NON SO SE SI PUO’ TRASFERIRE L’INTITOLATURA DI UNA PIAZZA “già battezzata” in questo caso la si poteva intitolare a Mons. Sperandeo collocandolo in sede più degna e qui pochi avrebbero avuto da ridire.
Umberto, seppur galantuomo soprattutto per sopportare quel prepotente donnone della regina Margherita che di fatto faceva il re, l’unico gesto meritevole di menzione lo fece soccombendo alle pallottole assassine dell’anarchico Bresci proprio a Monza molto più famosa per esserne stata la Signora indiscussa MariaVirginia de Leyva costretta nolente a monacarsi dal burbero padre don Martino.
Umberto va via sostituito da una data.Se ne va malinconicamente col suo pesante pastrano da soldato. Se ne va e non lascia rimpianti.Non so se a Teano hanno pensato in un passato recente e remoto le illuminate civiche tribù a intitolare qualche via o piazza a Totò.
Se non lo hanno fatto questa sarebbe stata la buona occasione per sostituire un re incolore oltretutto epigono di una dinastia cadetta con lo scintillante Antonio De Curtis Comneno Griffo Focas Principe di Bisanzio e del sorriso, in arte TOTO’.