La follia è forse l’unica molla che ha fatto scattare la furia aggressiva di un giovane ventenne che, sabato sera, a bordo della sua BMW ha incrociato due suoi coetanei che probabilmente si intrattenevano in conversazione privata e che forse non avevano neanche notato questo giovane a bordo dell’auto. E’ passato qualche minuto e il giovane è tornato indietro con la propria auto si è fermato davanti ai due giovani e con modo alterato ha chiesto del perché lo stessero osservando. A nulla sono valse le risposte dei due che hanno tentato di chiarire che non era assolutamente loro intenzione osservare proprio lui. Ancora un attimo ed è scattata la furia del ventenne che ha colpito con calci e pugli il primo giovane che si è trovato davanti. Il compagno, nel tentativo di separarlo si è beccato anch’egli qualche ceffone o addirittura pugni in faccia. Esaurita la furia aggressiva, il giovane rambo si è dileguato. A questo punto ai due aggrediti non è rimasto altro che recarsi presso la locale stazione dei carabinieri per sporgere regolare denuncia ma, non avevano fatto i conti con l’aggressore il quale, aveva intuito le intenzioni dei due, con la sua auto si è diretto proprio in viale Italia presso la caserma dei carabinieri e, con una manovra improvvisa ha tentato di investire i due giovani ed anche un carabiniere che sostava davanti al cancello in servizio di piantone alla caserma guidata dal comandante Tommaso Forziati. Uno di loro ha evitato di essere investito perché è riuscito a saltare sulla ringhiera di recinzione della caserma.
Certo è che i due di Teano, uno dei quali trentenne con moglie e figli, G.C. e E.P. lamentando dolori alle gambe sono stati soccorsi dal 118 di via Roma e poi accompagni presso l’ospedale di Sessa Aurunca. Dieci i giorni di prognosi. Anche il presunto investitore, I.D. ha dovuto fare ricorso alle cire dei medici.. A inchiodarlo potrebbero essere, però, le telecamere dei carabinieri. Accertamenti sono in corso.