Era più o meno nel 1975 quando si parlò la prima volta della costruzione di una piscina comunale a Teano, lo stesso periodo in cui furono avviati i lavori dell’asilo nido al rione De Gasperi. La differenza tra le due opere è che l’asilo nido era stato quasi ultimato, poi abbandonato, ripetutamente recuperato, ultimamente adattato, attualmente abbandonato ed è costato alle tasche dei contribuenti migliaia e migliaia di euro senza che dopo trentacinque anni si abbia la decenza di farci capire cosa ne sarà di questo pozzo di San Patrizio. La piscina comunale al contrario, paradossalmente un vantaggio ce l’ha. I lavori, annunciati da trentacinque anni, non sono mai iniziati.
Si apprende ora che purtroppo occorre spostare di un anno l’avvio dei lavori per la costruzione della piscina comunale. Che notizia! L’ultima localizzazione della mitica piscina è presso il rione Micheletti, praticamente ai piedi della collina di S.Antonio, nei pressi della costruenda scuola media (lavori sospesi da anni). Chi ha memoria di questo progetto, uno dei primi punti dei programmi elettorali di quasi tutte le liste, si ricorderà che la prima localizzazione prevedeva l’area di S.Reparata, poi si optò per l’area fiera di S.Antonio, durante la gestione Zarone invece si parlò prima della collina di S.Antonio, l’attuale localizzazione, ma l’assessore allo sport dell’epoca Carlo Mirabella propose invece contrada S.Giulianeta. In attesa di un accordo la pratica, già finanziati almeno due lotti, si arenò per sbloccarsi un anno dopo allorchè l’assessore Mirabella si rassegnò ed accettò S.Antonio. Ma il Sindaco nel frattempo ci aveva ripensato e si orientò per San Giulianeta, intanto i termini per il finanziamento erano scaduti e non se ne fece più nulla.
Oggi, dopo circa dieci anni, ci informano che la costruzione della piscina prevista per quest’anno è stata spostata al prossimo anno. Motivo: in mancanza dei fondi necessario, circa unmilione e trecentomila euro, è stato deciso di utilizzare il sistema del project financing, cioè la ricerca di un imprenditore privato che decida di costruire l’opera e poi prenderla in gestione (come fatto per l’ampliamento del cimitero di Teano Centro). La proposta del comune sarebbe di regalare il terreno e circa 600mila euro di finanziamenti disponibili.
Abbiamo l’impressione ma non la speranza, che la soluzione approvata serva solo per giustificare altri rinvii.
Max Borrelli