L’Amministrazione comunale di Teano si sbugiarda da sola per l’ennesima volta; le promesse del primo cittadino, dell’assessore all’urbanistica D’ Aiello e dell’assessore ai Lavori pubblici Toscano sono risultate vane ed al di fuori di qualsiasi veridicità.
La promessa dell’approvazione del PUC per novembre 2010, febbraio 2011 poi per maggio 2011 è stata disattesa.
Attualmente l’Università ha depositato al Comune l’analisi delle osservazioni presentate dai cittadini ma nel frattempo, tutte le zone declassate da edificabili a verdi o pubbliche sono state ovviamente edificate legittimamente dai proprietari quindi le previsioni di piano non sono più riscontrabili e realizzabili, e anche le osservazioni accolte porteranno ad un disegno di piano totalmente diverso da quello pubblicato richiedendo forse una nuova pubblicazione.
Inoltre durante questo lunghissimo lasso temporale il piano era stato bocciato dal parere negativo espresso dalla Regione in sede di approvazione V.A.S.
La valutazione ambientale strategica ( VAS) ha come obiettivo quello di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente allo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile, evitando alterazioni e stravolgimenti del territorio ed è la base programmatica su cui elaborare il PUC.
L’ Amministrazione, molto superficialmente, aveva dotato il PUC di una VAS posticcia e forse secondo i più informati, copiata da un comune della penisola sorrentina che è risultata non idonea a supportare gli indirizzi urbanistici del PUC. A nulla sono valsi gli inviti della Regione ad integrare la VAS, l’Amministrazione non si è degnata di correre ai ripari.
Il risultato è che ad oggi dopo ben otto anni di continuità amministrativa, ci troviamo senza uno strumento di pianificazione territoriale che è strategico allo sviluppo economico. A peggiorare le condizioni contribuisce oggi una situazione normativa regionale di grande incertezza in cui, le linee guida dell’assessorato regionale imporrano alle province il disegno dei PUC sulla base del PTCP ancora da approvare.
L’amministrazione Picierno ha fatto trascorrere inutilmente, con esborso di danaro dei cittadini e con danno all’economia, otto anni entro i quali abbondantemente si sarebbe avuto il tempo di approvare non uno ma due PRG o PUC se non fossero stati commessi errori di indirizzo politico nella scelta dei progettisti e nelle procedure da attuare.
La responsabilità di questo fallimento è esclusivamente della maggioranza che farebbe bene a prenderne atto, ad azzerare processi e procedure in corso e ad aprire una nuova fase di confronto e proposte con la cittadinanza.
il segretario UDC per Teano
Arch. Roberto Boragine