Ci è pervenuta e noi pubblichiamo una ennesima lettera di Adolfo Minicucci, quello del gioco delle tre carte comunali, il quale ci ha inviato allegate due foto che ritraggono un lampione danneggiato con le lampade asportate, posizionato proprio in vicinanza della rotonda al termine delle rampe vescovili.
Egregio Direttore,
ho appreso che, un mio precedente scritto, le ha procurato qualche problema con alcuni rappresentanti della maggioranza consiliare, per via di quel poveraccio che le segnalai per quella comunicazione di tinteggiatura della casa con successiva richiesta di un fiume di documentazione da parte dellUTC. Mi dispiace, ma lei sa che se dovesse avere per mia colpa altri problemi, non mancherò di assumermi in prima persona tutta la responsabilità.
Questa volta però non c’entrano le costruzioni, volevo segnalarle una curiosità che mi è balzata agli occhi questa mattina, mentre ero fermo sul marciapiedi adiacente l’ingresso della palestra Garibaldi, ai piedi dei gradini che portano davanti all’ospedale. Parlavo con un collega ed abbiamo notato che un lampione a tre lampade, installato all’inizio della discesa che porta da Viale Italia all’Orto Ceraso, proprio di fronte alla rotonda aiuolata, è praticamente divelto e mancante delle tre lampade. Non si è capito se è il risultato di un tentativo di furto, come i lampioni del ponte di S.Antonio o il risultato di un incidente automobilistico.
Quel lampione così, stona molto e penalizza fortemente la zona circostante, molto curata, dall’aiuola della rotonda, alla pulizia dei marciapiedi, al recente taglio dell’erba delle cunette, per non parlare della bella villa che si pavoneggia imponente in una zona rivalutata in questi ultimi anni per una serie di interventi di sistemazione urbana e contestuali ristrutturazioni.
Occorre subito intervenire perché non ha senso pulire ogni giorno i marciapiedi circostanti (sembra che ci sia un lavoratore adibito proprio alla pulizia del posto, ma non si sa da chi è pagato), smaltire i rifiuti con puntualità, curare l’aiuola della rotonda e poi lasciare li quel lampione penzoloni e sguarnito delle lampade. Anche perché questa zona della città è presa ad esempio dagli altri quartieri, Via Abenavolo, S.Reparata, S.Maria La Nova, Rione De Gasperi che invece sono alle prese con marciapiedi rovinati, erbacce dappertutto e cumuli di rifiuti spesso ritirati a giorni alterni. Anche gli abitanti di questi quartieri vorrebbero fare bella figura ma non sanno a chi rivolgersi, come dire che non hanno Santi in paradiso.
La ringrazio se vorrà riservare un po’ di attenzione a questa mia segnalazione.
Adolfo Minicucci