E’ da qualche giorno che giace sulla scrivania della Segretaria comunale, dottoressa Anna Maciariello, una lettera gialla, indirizzata al Gruppo della Minoranza Consiliare e recante come mittente, il nome di un dipendente comunale molto noto, che lavora presso l’ Ufficio Tecnico.
La Segretaria, già dal primo momento ha nutrito seri dubbi sulla vera identità del mittente, in quanto sembra abbastanza paradossale che un tecnico molto in evidenza, possa scrivere una lettera indirizzata alla minoranza consiliare e poi per dire cosa? Parlare del proprio lavoro o di quello dei suoi colleghi? Citare fatti o personaggi responsabili di qualche misfatto? Non è plausibile. E quindi è stato gioco facile cominciare a parlare di lettera anonima, cioè si è accreditata la tesi che ad inviare quella lettera non potesse essere il nominativo indicato nella missiva.
Da qui la giustificata prudenza della Segretaria che ha dovuto usare mille cautele per non incorrere in un errore che poteva esserle contestato, ha quindi inviato una lettera a tutti i componenti la minoranza, sette consiglieri, per informarli della giacenza di una lettera che lei avrebbe consegnato alla presenza di tutti loro, ovvero ad uno di loro munito di delega da parte degli altri consiglieri.
Fino a ieri sera, in prossimità dell’inizio del Consiglio Comunale la Dottoressa Maciariello rigirava tra le mani questa busta gialla che forse le scottava più della reale temperatura.
Finalmente , durante il consiglio comunale di ieri sera, il consigliere Cirelli, che aveva tentato qualche ora prima di ritirare la lettera ma senza successo, si fa promotore di una delega su cui raccoglie le firme dei sette consiglieri e la presenta all’incasso alla Segretaria Comunale che, con un grande sospiro di sollievo, gli consegna la lettera.
L’interruzione del Consiglio Comunale per le proteste della maggioranza contro un intervento del consigliere Ciro Balbo, ritenuto non autorizzato dal Presidente Zarone, ha consentito ai consiglieri di minoranza di raccogliersi da parte e leggere finalmente il testo di questa misteriosa lettera gialla.
Sembra trattarsi della denuncia di un cittadino che, richiama una determina dell’Ufficio Tecnico firmata dall’ingegnere Fulvio Russo, con la quale lo stesso assegnava un lavoro elettrico di messa in sicurezza per un importo ci circa 22mila euro ad una ditta locale, senza ritenere necessaria una gara ma, con procedura di affidamento diretto. Nella lettera si ipotizzano complicità e si paventano forti dubbi sulla legittimità di questo atto.
Copia di questa lettera è stata inviata anche al Sindaco, ai Carabinieri ed alla Procura della Repubblica.
Risolto il giallo, ora si attendono le conclusioni di una inevitabile ulteriore indagine degli organi inquirenti.
Antonio Guttoriello