L’Italia è un mondo da scoprire e ogni volta che si viaggia nel nostro splendido paese, è possibile cogliere dei particolari di una bellezza così sbalorditiva, da renderlo unico.
Quest’anno però, percorrendo lo stivale da nord a sud e ritorno, ciò che mi ha colpito forse più della bellezza dei posti che ho visitato, è stato l’attenzione e il rispetto verso le norme di sicurezza per il Covid che ogni regione ha applicato.
Ebbene, nonostante al sud abbiamo fama di essere scialacquoni, incivili e forse un po’ignoranti, con grande sorpresa ho potuto constatare con i miei occhi che in Campania siamo di gran lunga, ma veramente grande, più attenti, rispettosi e civili, del grande nord.
In ogni ristorante, albergo, negozio, bar, in cui sono entrata, mai nessuno ha avuto la premura di misurare la temperatura a chicchessia, mai un negoziante ha fatto presente ad un avventore di non accalcarsi all’interno degli spazi commerciali, mai un ristoratore ha chiesto i dati dei clienti e in generale eravamo davvero in pochi ad indossare la mascherina dopo le 18:00 come da ordinanza ministeriale.
Nel civilissimo Trentino, dove ho soggiornato per 4 giorni, il receptionist del residence dove mi trovavo, ha addirittura confessato che in Trentino non sono mai stati dichiarati ufficialmente i casi di contagio, per tutelarsi economicamente e non avere ripercussioni sul turismo.
Il Turismo, l’economia, messa davanti alla salute pubblica!
Allora io ritengo che dovremmo farci tutti noi campani un grande applauso per il comportamento virtuoso che la maggior parte di noi ha avuto, grazie al quale probabilmente, abbiamo scongiurato alti numeri di contagio. Non è stata solo ed esclusivamente fortuna, come vogliono farci credere!
Forse è stata la paura del famoso lanciafiamme di De Luca o forse è stato il fatto che in fondo in fondo, forse un po’ di buonsenso e rispetto, lo abbiamo anche noi.
Alessandra Gelsomino