Non sta a noi sollecitare le persone a partecipare a questa o a quella manifestazione. Neanche vogliamo costringere chi, questa lotta non la sente sua, a condividere le iniziative che sono state già previste o che saranno organizzate per sostenere la dura battaglia per il nostro Ospedale.
E’ questo un momento di mobilitazione di una città, di una popolazione, di un intero territorio che, civilmente, pazientemente, ragionevolmente ha individuato nella difesa strenua del proprio Ospedale un momento di riscatto e di orgogliosa resistenza. Chi crede, come i giovani per esempio che nell’ultima manifestazione si presentarono numerosi e caricati, che quello che si sta rivendicando sia un legittimo diritto, allora si presenterà venerdì 29, alle ore 8,30 in Piazza Sperandeo (davanti al Supermercato CAT) per condividere questa fase di lotta. Chi invece ritiene che dopo tutto, avendo i mezzi per potersi curare dove vuole o che non crede a questo genere di protesta o che non ha fiducia nei propositi degli organizzatori, se ne starà buono buono a casa propria, o nel suo ufficio o in bottega, o nel suo salotto, a riflettere sulla stupidità di quella gente che forse ha del tempo da perdere.
Noi ci saremo!
La redazione de "Il Messaggio Teano"