Dinnanzi alla massiccia presenza dei concittadini si è tenuto, nella monumentale chiesa dell’Annunziata, il primo Consiglio Comunale guidato dal neo eletto Sindaco Nicola Di Benedetto. Dopo l’appello dei consiglieri e assessori presenti, si è svolto il giuramento alla Costituzione Italiana dell’ing. Di Benedetto e si è proceduti alla nomina dei capigruppo, che sono Adele Passaretti per “Un’Opportunità per Teano”, Valerio Marcello Toscano per “Impegno per il Futuro”, Giovanni Scoglio per “Teano. Punto e a Capo”. In seguito c’è stata la votazione per il Presidente del Consiglio e Vice Presidente del Consiglio, che ha visto la designazione per essi rispettivamente di Carlo Cosma Barra e Manuela Rapa, eletti con i 12 voti della maggioranza (mentre l’opposizione ha preferito astenersi). Per la Commissione Elettorale Comunale sono stati eletti, oltre al Sindaco, Giuseppe Di Girolamo (con 6 voti), Aurelia Zanni (con 5 voti), Carmina Lonardo (con 5 voti) per quanto concerne la prima fase di votazioni, mentre nella seconda sono stati nominati membri supplenti, Renato Bellitti (6 voti), Domenico Laurenza (5 voti), Dino D’Andrea (5 voti).
Poi si è passati a dare esecutività a una proposta che ha posto in fermento il dibattito politico negli ultimi mesi, ossia la nomina degli scrutatori per le elezioni di vario ambito territoriale: infatti, la capogruppo Passaretti ha avanzato la proposta secondo la quale questi possano essere scelti con un sorteggio pubblicoal fine di garantire “la massima trasparenza”. Proposta che è stata accolta all’unanimità anche dai capogruppo dell’opposizione. In seguito il Sindaco Di Benedetto ha menzionato uno per uno componenti della sua Giunta Comunale, i cui nomi erano già stati resi noti con un comunicato stampa di qualche giorno fa. In conclusione, i capogruppo non hanno dimenticato di ricordare come essi siano stati protagonisti di una campagna elettorale dai toni infuocati, nella quale non si sono risparmiate accuse e offese reciproche.
A tal proposito, l’invito, da parte di tutti, è stato quello al rispetto della persone e all’abbandono delle sterili polemiche per dedicarsi alla risoluzione concreta dei problemi affinché si possa concorrere, nella maniera più proficua possibile, al bene della città.