Il tempo ha percorso la prima metà del mese di giugno, si è portato via gli echi postelettorali, il trionfo delle novità. Siamo già ruggine. Il ritorno da una scorribanda domenicale in auto non mi è stato fausto. Sui muri stinti presso la fontana in secca di S Maria La Nova, un manifesto, esecrabile notiziario di morte, mi ha folgorato l’anima. Scandiva rintocchi funebri di parole, le solite.
Ho realizzato tra un velo di dolore e di pianto la dipartita di Suor Aurora, al secolo Nicolina Gizzarelli, giovane monaca benedettina di 87 anni. Con una carriera di superiora delle suore degli angeli nella memoria, per intenderci gli angeli-suore-infermiere del glorioso Ospedale teanese. Ritenuta conclusa la sua missione lenitrice di dolori fisici e dell’Anima la nostra piccola-grande Monaca decide di ritirarsi in vita contemplativa presso le Benedettine dell’antico monastero di S.Caterina, nel cuore antico di Teano. Lì si dedica alla sacrestia, alla sollecita cura delle consorelle, alla confezione delle tanto rinomate ostie. Stira, lava conforta, consiglia, infaticabile dona sorrisi, dispensa serenità. Sorella del Vicario Generale della Abbazia nullius di Montecassino Don Adamo Gizzarelli era nata a Rocca D’Evandro ai confini della nostra diocesi. Teanese di elezione e di adozione ha inciso sul ricordo di tanti che da lei hanno avuto un esempio di vita, semplice, solare, gioiosa, discreta. La ricordo così: piccola e tenera, una miniatura di donnina, non disdegnava un buon dialogo, dal quale si traeva sempre un’irradiazione di Luce, un balsamo per le ferite dello spirito.
Sarai sempre con noi, nel nostro affetto, Reverenda Suor Aurora, Monaca per vocazione, Amica per libera elezione.
Giulio De Monaco