TEANO – Colpisce il numero dei candidati al Parlamento Italiano, di origine e residenza teanese nelle liste di Forza Nuova.
Questi i nomi per il Senato: Fausto Stavolone, Giacinto Criscuolo, Daniele De Masi e questi alla Camera: Maurizio Balasco, Gianni Petteruti, Roberto De Gennaro , Gianluca Faella, Antonio De Gennaro.
Se il numero dei candidati fosse proporzionale ai voti che potenzialmente la lista dovrebbe prendere alle prossime politiche, dovremmo desumere che Teano dovrebbe a ragione essere definita la culla della destra italiana. Non è così, però il fenomeno esiste e non passa inosservata la sottolineatura che molti organi di stampa hanno fatto di questa circostanza.
Ma, ridurre ogni valutazione al solo dato numerico sarebbe penalizzante e poco corretto per gli sforzi che questo gruppo di persone da qualche anno stanno producendo per avere una loro visibilità e legittimità. Segnaliamo alcune iniziative di protesta e di denuncia intrapresi su particolari aspetti della vita cittadina, la permanenza di una sede, l’avvio di contatti con altre forze politiche e civili nel percorso di individuazione di proposte da sottoporre ai cittadini teanesi in prospettiva delle elezioni amministrative di maggio. Insomma una vivacità che per la verità non si riscontra in altri soggetti politici, pur presenti in città, i quali però sembrano vivere più di rendita che di vita propria.
Nella loro breve presentazione, il manifesto elettorale di Forza Nuova, riproduce alcuni principi e obiettivi tipici di questa ideologia politica e che definisce bene la loro visione della vita e della società:
“Di fronte alle macerie morali e materiali prodotte in 20 anni di malgoverno di centrodestra e di centrosinistra, culminati nell’azione vessatoria e “criminale” del Governo Monti contro i cittadini italiani, FORZA NUOVA scenderà in campo con un programma di “Ricostruzione Nazionale” compendiato in una sequela di interventi concreti e risoluti come il ripristino della sovranità monetaria, la cancellazione del debito pubblico illegittimo, la nazionalizzazione della Banca d’Italia, gli incentivi per le famiglie e per la crescita demografica, il blocco dell’immigrazione e il rimpatrio immediato dei clandestini, il rilancio dell’agricoltura e la difesa del prodotto italiano, il no alla delocalizzazione delle imprese e preferenza nazionale nelle assunzioni, difesa dell’identità nazionale e dei valori religiosi cristiani, l’abolizione dell’aborto, la lotta alle mafie ed alla massoneria”.
Questo si impegnano a fare i candidati di Forza Nuova se dovesse essere affidata a loro la responsabilità di guidare il nostro Paese per i prossimi cinque anni.
Rosa Chirico