Alle ore 6,30 di questa mattina, due uomini incappucciati ed armati di fucile, sono penetrati all’interno della tabaccheria di proprietà dell’avv. Mario Migliozzi che in quel momento si trovava all’interno in compagnia del padre dott. Giuseppe e di un avventore , Giovanni il titolare dell’ortofrutta situata all’altro lato della Piazza. I due uomini armati hanno individuato presto nell’avv. Mario il titolare dell’attività ed uno di loro, puntandogli il fucile verso lo stomaco, gli ha intimato di consegnare tutti i soldi custoditi nella cassa che, tra l’altro, sembrerebbe contenere ancora gli incassi della domenica. All’avv. Mario non è restato che assecondare le intenzioni del malvivente anche per non trasferire ulteriore tensione data la presenza del padre.
L’altro rapinatore, sempre sotto la minaccia del fucile, ha provveduto a bloccare Giovanni, titolare dell’ortofrutta, che non avrebbe potuto comunque fare niente. I due rapinatori, impossessatisi della refurtiva, che è in corso di quantificazione da parte del titolare presso la Caserma dei Carabinieri dove si è subito recato per svolgere la denuncia di rito, sono velocemente scappati via e saliti a bordo di un’auto alla cui guida c’era un complice, sempre incappucciato che li attendeva per la fuga finale.
Al termine della riuscita operazione delinquenziale sono rimasti solo lo spavento ed il solito stato di rabbia ed impotenza che assale inevitabilmente chi è vittima di simili aggressioni che colpiscono non solo il patrimonio ma, qualcosa di più, la sicurezza personale e del proprio patrimonio e ti lasciano quel senso di impotenza che non ti abbandona per molto tempo anzi dal quale riuscirai difficilmente a liberartene.
Le indagini dei carabinieri tenteranno di accertare le identità dei delinquenti che, per essersi presentati incappucciati, farebbe supporre di una reale preoccupazione di essere riconosciuti. Le immagini delle telecamere di sorveglianza potrebbero fornire agli inquirenti utili indizi.
La Redazione