“L’arredo urbano attualmente presente sul territorio Comunale, soprattutto per quanto concerne le pensiline di attesa autobus, versa in condizioni inutilizzabili in quanto non è stata effettuata alcun tipo di manutenzione….”. Così recita la Premessa della Deliberazione della Giunta Comunale n. 24 del 13.03.2021 avente ad oggetto: “Atto di Indirizzo Miglioramento Arredo Urbano con Soluzioni Nuove e Tecnologicamente Avanzate – Smart City”. L’oggetto della Deliberazione è stato proposto dall’Assessore all’Urbanistica, Ing. Pierluigi Landolfi, peraltro, cosa più unica che strana, assente alla seduta deliberativa (!?). Comunque ne apprezziamo le buone intenzioni. Prima di ogni nostra modesta considerazione, però, cominciamo con l’evidenziare che “l’area di attesa degli autobus e, quindi, le pensiline” risulterebbero già non a norma poiché, da Codice della Strada, queste dovrebbero essere rientranti rispetto all’asse viario e non invadere, quindi, la carreggiata. Ma questi sono “banali” tecnicismi. L’intento dell’Assessore, quindi, tra gli altri, sarebbe quello di prevedere paline di fermata autobus, praticamente inesistenti; installare cestini per la raccolta delle deiezioni canine e provvedere, insomma, ad interventi di miglioramento e potenziamento dell’arredo urbano all’interno del territorio comunale. Sarebbero previsti, inoltre, postazioni “tecnologicamente avanzate (prese per ricaricare smartphone) e/o collocazione di defibrillatori”.
Naturalmente, il tutto, da realizzarsi attraverso “manifestazione di interesse” da parte di operatori economici (commercianti ed attività produttive alla fame, n.d.r.) e completamente a titolo gratuito per l’Ente. E, già lo “studio di fattibilità” (case study o case history) è fallimentare per la tempistica (Pandemia e recessione economica). Inoltre, per gli Arredi urbani, la semplice partecipazione, attraverso una manifestazione d’interesse, non è sufficiente per essere ammessi, che si tratti di un finanziamento o di una sponsorizzazione. Infatti il tutto deve essere effettuato nel rispetto della normative vigente e dei principi di trasparenza e legalità, ovvero, mediante “contratti di sponsorizzazione” ai sensi dell’art. 43 della L. 449/97, dell’art. 119 del D.Lgs.267/2000 dell’art.19 del D.Lgs.50/16 e “accordi di collaborazione“. Norme non citate nella Deliberazione della Giunta Comunale n. 24 del 13.03.2021. Vabbè, che vuoi che sia visto che ci troviamo nella Città dei Balocchi! Anche perché tutto ciò potremo certamente annunciarlo attraverso la costituenda Pagina Facebook “Istituzionale” del Comune di Teano prevista con Deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 13.03.2021 e questa volta, come proponente addirittura l’ex Presidente del Consiglio Comunale, nonché attuale Delegata al Commercio, Dr.ssa Maria Paola D’Andrea. Non c’è che dire, in questa Città dei Balocchi, colei che dovrebbe interessarsi del totale collasso e agonia delle attività commerciali di Teano, si diletta ad ergersi quale esperta di Comunicazione con i Social! Pagina Istituzionale Facebook del Comune di Teano??? Si pensi piuttosto ad un effettivo restyling del Sito Web Istituzionale che sia degno di tale nome!!! E poi, con quale Delibera di Giunta si aggiusteranno i “poggetti” di Via Roma? E poi, con quale Delibera di Giunta si libererà Via Nicola Gigli cosa per la quale con Determina n. 44/2021 sono già stati pagati la bellezza di Euro 4.160,00 al Tecnico che ha redatto Progetto esecutivo? E poi, con quale Delibera di Giunta si ripristinerà il muro di cinta di Via Roma? Cioè, quando? Forse stiamo attendendo una “manifestazione di interesse” da parte di operatori economici (commercianti ed attività produttive alla fame, n.d.r.) della “Smart City” e che dovremo pubblicarne il bando attraverso la nuova “Pagina Istituzionale Facebook del Comune di Teano???”. Teano “Smart City” o Città dei Balocchi?
……arredo urbano? Ma fateci il piacere!!!
Il Direttore