Può ancora capitare di apprendere notizie come queste. Rosario Pilotti, per molti anni funzionario tecnico presso il locale Ospedale, si trovava nei pressi della nuova Piazza Unità d’Italia, per la passeggiatina giornaliera con il suo fido cagnolino. Il suo sguardo si poggia su di un foglietto di carta che svolazzava davanti ai suoi piedi ed anzi per un attimo ha pensato che fosse volato via ma poi sempre il vento lo ha trasportato ancora una volta davanti a sé. Ma la forma ed il colore del foglio di carta lo aveva incuriosito e così fa qualche passo per raccoglierlo. Grande lo stupore nel constatare che trattavasi di assegno bancario , non trasferibile ma già girato dal legittimo proprietario, intestato ad una azienda industriale locale per un importo di Euro 89.000, debitamente girato.
Il signor Pilotti non ci ha pensato due volte e si è recato subito presso la caserma dei Carabinieri per consegnare il prezioso pezzo di carta che è stato successivamente consegnato direttamente nelle mani del titolare dell’azienda beneficiaria, nel frattempo individuato dagli uomini dell’Arma, che ha ringraziato e sottolineato la correttezza del gesto.
Il valore del gesto non sta tanto nella possibilità da parte del Pilotti di potersi appropriare dell’interessantissimo importo dell’assegno, forse pur volendo non avrebbe potuto, ma nel senso civico dimostrato nel prelevare l’assegno e recarsi ai carabinieri perché rintracciassero il legittimo proprietario.
In un’epoca di egoismi e scarso senso civico, anche un gesto così assume il giusto rilievo.