Le ultime settimane hanno fatto da sfondo ad uno scenario da film apocalittico, e così tra mascherine, gel disinfettante, e piccoli accorgimenti cerchiamo di proteggerci da un’influenza che nello 0,2% è letale. Il Coronavirus se ha paralizzato le nostre vite non ha di certo rallentato altri problemi. Se ci guardiamo intorno: crisi climatica e scioglimento dei ghiacciai, crisi economica, precarietà, un Governo in perenne crisi, le MST sono ancora ad oggi in crescente aumento, ma nella nostra società sono ancora un tabù. Le segnalazioni di malattie sessualmente trasmissibili sono arrivate ai vertici nei dati statistici, dati allarmanti se pensiamo che ogni anno si scoprono 376 milioni di nuovi casi.Sebbene l’attività sessuale sia la causa principale nella loro diffusione, è possibile essere infettati anche senza contatto sessuale: basti pensare al caso di trasmissione da madre a bambino durante la gravidanza o il parto, attraverso trasfusioni di sangue infetto, tramite l’uso di aghi o strumenti chirurgici non sterilizzati. Se non curate, attraverso antibiotici, terapie antivirali, trattamenti chirurgici, l’Hiv al momento può essere tenuto sotto controllo, possono causare delle conseguenze. Questa mancanza di progresso nel bloccare queste malattie è riconducibile ad un fattore culturale. In Italia dal 2007 la vendita dei condom sono scese al 16% , il 57% degli italiani non li usa abitualmente e il 16% non li ha mai usati. A ciò si potrebbe intervenire con operazioni di educazione sessuale, e campagne di sensibilizzazione mirate sia sulle MST sia sui metodi contraccettivi per informare e formare tutti i cittadini, in particolare i giovani. Quindi, il Coronavirus è solo uno dei tanti mali che affligge l’umanità.
Sara Finocchi