Un furto che forse potrebbe far sorridere ma che davvero la dice lunga sui ladri che scorrazzano nel nostro territorio. La scorsa notte infatti i ladri hanno fatto visita nella piccola frazione sidicina, fortunatamente senza entrare nella casa di nessuno. Ad essere presa di mira una stalla attigua ad un’abitazione che custodiva maiali. Dopo aver tagliato la rete della recinzione i ladri non hanno esitato per evitare trambusto, di uccidere direttamente sul posto gli animali, per poi caricarli su qualche vettura o furgone utilizzato per il furto. Di prima mattina i proprietari , recandosi come ogni giorno nella stalla per sfamare gli animali, hanno fatto la macabra scoperta. Dei tre maiali che possedevano, uno solo giaceva sgozzato a terra . Degli altri nessuna traccia. Un danno enorme. Nella frazioni sidicine infatti è consuetudine allevare e crescere maiali. Un lavoro che dura un anno intero e che poi, fra dicembre e gennaio, si conclude con la trasformazione in prosciutti e salsiccie accompagnati dall’antico detto :” del maiale non si butta niente”. Questa volta a farne le spese, sia per i proprietari che per i ladri, un prodotto tipico sicino: ” u sanguinaccio”
Massimiliano Stefàno