Potrà sembrare infelice l’accostamento dell’utilizzo di un vaccino, normalmente la soluzione più efficace rispetto ad una grave epidemia, ed il fantasioso utilizzo del “mezzo” per difendersi da una irreversibile mala gestione di una (A)amministrazione, ma è talmente tale lo scoramento per chi segue le vicende politiche di Teano, che non si sa più “a qualche Santo votarsi”. Abbiamo assistito fin qui a repentini, ingiustificati, incoerenti salti acrobatici di consiglieri comunali, degni dei più famosi circhi equestri, che ormai abbiamo la massa cerebrale ridotta come quella di un pugile suonato. O, forse, non in grado di capire gli “equilibri politici”, non ci eravamo accorti che eravamo rappresentati dai più “degni responsabili” tanto in voga persino nelle beghe di (G)governo nazionale? “E pur si muove!” esclamò Galileo Galilei al tribunale dell’Inquisizione al termine della sua abiura dell’eliocentrismo. E, volendo noi fare un altro fantasioso accostamento, potremmo paragonare lo Studioso pisano ai vari Nicola Di Benedetto, Carmine Corbisiero, Nicola Palmiero, Carmine De Fusco o Carmela Natale dei quali abbiamo ospitato su queste pagine i loro Comunicati Stampa certamente pieni di strali contro questa (A)amministrazione. Quindi, come Galilei, avrebbero (la formula dubitativa e d’obbligo, non ne abbiano a male….) pubblicamente abiurato la sindacatura D’Andrea & Co.. Vivaddio! Qualcosa “e pur si muove”!!! Si badi bene, non abbiamo nulla contro il Sindaco, né per partito preso utilizziamo queste pagine per farne un J’accuse alla Émile Zola a tutti i costi e magari avvalendoci di facili fake news. Lungi da noi! Semmai, abbiamo atteso fiduciosi qualche intervento, qualche contraddittorio dei vari attori che occupano gli scranni di Piazza Municipio. Nulla, quasi un atteggiamento sprezzante rispetto ad una voce (l’unica?) che vuol dare voce a chi voce non ne ha (Vasco Rossi). Quello stesso atteggiamento sprezzante, irriguardoso, indolente e, lasciatemelo passare, dozzinale, con il quale viene curato il Sito Web Istituzionale del Comune. Questo sì, Comunicazione Ufficiale di una Amministrazione, Signor Sindaco, non “Piazza Facebook”! Ma tutti questi Consiglieri Comunali, per lo più valenti giovani del terzo millennio, laureati, scolarizzati, fashion, cult, net generation, non provano un po’ di vergogna ad essere rappresentati in cotal guisa? Noblesse oblige! Un esempio su tutti, la pubblicazione sul Sito Web Istituzionale del “Programma Triennale 2019 – 2021”. Lo avete mai consultato? Sempreché ci riusciate vista la sciatteria grafica ed espositiva del documento!.
Sbiadito, sbilenco, illeggibile, capovolto, di traverso. Assolutamente inconsultabile! Evidentemente, la rappresentazione plastica di questa (A)amministrazione! Una (A)amministrazione non in grado persino di garantire l’essenziale della civile vivibilità. Basti leggere le cronache sulla vicenda apertura delle scuole; basti leggere le cronache sull’atavica condizione della rete idrica; basti leggere le cronache sulla viabilità e controllo del rispetto del Codice della Strada. E ci fermiamo qui. Ora, siccome siamo degli imperdonabili caparbi, prendiamo ancora in considerazione quanto auspicato dall’amico (anch’egli affetto da ostinazione) Claudio Gliottone, e ancora una volta da queste ostiche pagine, lanciamo l’idea di un dibattito che possa smentire la nostra quotidiana “abiura” nei confronti di questa (A)amministrazione. Un dibattito che, per umana carità, possa lenire le nostre quotidiane contorsioni mentali rispetto ad un atteggiamento politico-programmatico altrimenti senza eguali.
Pasquale Di Benedetto