Verso il tardo pomeriggio di oggi, una lingua di fuoco si è alzata altissima proprio alle spalle dell’area fiera di Teano, sulla collina di S.Antonio. L’allarme è presto scattato tra gli addetti alle operazioni di allestimento del palco per le esibizioni artistiche previste per l’ultima serata della seguitissima Festa della Birra. I primi ad accorrere sono stati gli uomini della Protezione Civile coordinati da Nicola Faella. Appena giunti sul posto si sono resi conto che quasi certamente si trattava di un incendio doloso, sia per le modalità e sia perché ormai sembra quasi un appuntamento irrinunciabile per qualche imbecille che frequenta la nostra città. Ma altre supposizioni non sono mancate nei primi commenti a caldo, come per esempio la volontà di boicottare la manifestazione, probabilmente inserita in un filone di contrapposizione politica che invece dovrebbe stare lontana da questo tipo di eventi.
Altre volte infatti si è dovuti ricorrere all’intervento dei vigili del Fuoco e della Protezione civile perché un incendio, proprio in coincidenza con la manifestazione agostana, è scoppiato proprio nelle vicinanze dell’area interessata. La scarpata che a sud dell’area fiera porta nel vallone era praticamente interessata dal fuoco che ha prodotto dicevamo, una colonna di fumo intravista da ogni parte in città.
Lo dimostra la foto di Antonio Spaziano che prontamente ha inviato il fotogramma alla nostra redazione.
Il pronto intervento della Protezione Civile e poi quello definitivo dei Vigili del Fuoco ha fatto scongiurare il grave pericolo che il fuoco potesse estendersi all’area fiera attualmente occupata dagli stand dei rivenditori di bibite ed alimenti. Altra e non meno grave conseguenza sarebbe stata la impossibilità di realizzare l’ultima serata del Festival e questa sarebbe stata una evenienza che proprio non ci voleva per le vicissitudini che gli organizzatori hanno dovuto affrontare alla vigilia dell’evento.
Tutto bene quel che finisce bene con un elogio alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco ed a quanti hanno prestato la loro opera per spegnere il pericoloso incendio.
Severino Cipullo