Il gruppo delle Antiche Bielle ha ottenuto quest’anno un successo di gran lunga superiore a quello registrato nelle precedenti edizioni. Numerose le auto e le mote giunte a Teano già dalle prime ore del mattino. Dopo qualche ora però si è presentato un problema non previsto, il numero dei partecipanti è stato superiore al previsto e sono sorti problemi di accoglienza e quindi di parcheggio. In particolare in Piazza UmbertoI era previsto solo il parcheggio delle auto della CRI e della Protezione civile ma non delle auto del raduno. Purtroppo a causa del poco spazio disponibile qualche ospite ha parcheggiato in Piazza Umberto I provocando l’intervento dei due vigili urbani presenti. La qual cosa ha non è stata apprezzata dal pubblico presente ma, la verità era che nella piazza, per disposizione dell’amministrazione comunale , era stato vietato il parcheggio alle altre auto tranne quelle del servizio di emergenza in quanto in quella piazza insiste da decenni un permanente divieto di sosta di automezzi per un grave pericolo di cedimento. Giusto quindi l’intervento dei Vigili Urbani ai quali va il plauso per il lavoro svolto unitamente agli uomini della Protezione Civile che sotto la guida di Nicola Faella hanno svolto il solito servizio di assistenza e prevenzione.
Il 7 maggio abbiamo avuto la conferma che Teano è capace di inventarsi sempre nuove iniziative, gestirle al meglio ma, perché queste iniziative possano svolgersi al meglio della disponibilità del territorio e del personale addetto ai servizi ausiliari ma anche per una migliore partecipazione popolare, andrebbero spalmate su diverse giornate. Questo non è compito delle associazioni, come qualcuno ha voluto farci intendere ma, dell’Ufficio turismo che riceve le richieste di patrocinio e assistenza. L’ufficio dovrebbe insieme alle associazioni programmare le date più compatibili con le esigenze delle singole manifestazioni.
Questo serva da lezione per i prossimi anni, l’importante è che Teano comunque dimostra di avere la vitalità necessaria per promuovere sempre nuove occasioni di socializzazione .
Alessandro Lepre
