Il corteo è partito da Piazza Municipio, guidato dal sindaco Picierno, ha percorso l’intero corso vittorio Emanuele prima di fermarsi per un doveroso saluto al monumento dei caduti in Piazza Vittoria.
Mentre la banda suonava le rituali marcette, il corteo si è poi recato presso il monumento allo storico incontro in Piazza Unità d’Italia dove c’era tanta gente ad attendere per assistere al sempre affascinante cerimoniale.
Un breve saluto dell’assessore Pentella, un caloroso messaggio di unità del Sindaco Picierno e per finire un commovente invito al ricordo espresso dall’onorevole Pina Picierno, unico parlamentare capitato da queste parti in questi giorni di celebrazioni.
E’ stato poi il turno del Sindaco di scoprire la stele che ricorda questa data ai posteri. La stele è stata collocata all’interno di quei contenitori che formano l’arredo urbano della Piazza e che non ancora si è capito quali funzioni dovranno avere. Certo non ha fornito ai presenti una buona inpressione questo pezzo di pietra bianca, spoglio, sistemato all’interno di una vasca piena di fango.
Forse se coloro che hanno deciso di far mettere a dimora tutte quelle piantine di fiori nella solita rotonda di Viale Italia, avessero deciso di riempire di terriccio questo contenitore e metterci a dimora alcuni di quei fiorellini, probabilmente avremmo assistito ad uno spettacolo più decente ed oggi avremmo assistito ad uno spettacolo più degno di questa ricorrenza.