
Nel mese di agosto alcuni calcinacci si staccarono dal vertice superiore dell’edificio che fino a qualche anno fa ospitava l’Ospedale Civile di Teano. Ci fu il legittimo allarme e l’attivazione di tutte le procedure per salvaguardare l’incolumità dei passanti e dei frequentatori della struttura. Fu transennata l’area circostante e vietato al passaggio l’intera scalinata che porta direttamente dall’ingresso dell’ospedale fin giù nei pressi della rotonda sul viale Italia.
Ci fu l’intervento dei tecnici, esperti vigili e i responsabili dell’ASL decisero di rimuovere le limitazioni solo dopo aver messo in sicurezza il corniciaio dell’edificio ovvero la parte pericolante.
Giuste le preoccupazioni in quanto era da poco calato il sipario sulla tragedia della Galleria Umberto a Napoli con la morte del giovane napoletano.
Oggi però siamo a circa tre mesi da quella data e niente è stato fatto mentre permangono le limitazioni al passaggio pedonale delle persone lungo la scalinata. Il disagio è evidente in quanto i pedoni sono costretti a fare un lungo percorso a piedi lungo l’intera Via Roma, con qualche rischio dovuto all’intenso traffico veicolare, soprattutto nelle ore mattutine.
Di tutto questo si sono fatti promotori un gruppo spontaneo di cittadini che hanno predisposto e consegnato una sollecitazione al Sindaco Di Benedetto, sottoscritta da oltre quattrocento cittadini, perché intervenga con la sua autorità per la eliminazione del problema. Si ipotizza una ordinanza da parte del Primo Cittadino nei confronti dell’ASL perché risolva al più presto il problema o addirittura prevedere iniziative dirette del Comune da addebitare poi all’ASL.
Insomma i cittadini non intendono suggerire le soluzioni richiedono solo che il problema venga risolto ed al più presto, una legittima aspettativa, previa messa in sicurezza della parte interessata.
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