Oggi, 26 ottobre 2021, Anniversario dello Storico Incontro, ancora non è noto se la nostra operosissima Amministrazione cittadina abbia approntato un programma che si avvicini in qualche modo ad una manifestazione istituzionale per celebrare la solennità del momento. Sta di fatto che il botto , eppure bello grosso, è giunto ancor prima degli eventuali festeggiamenti con la chiusura nello scorso Venerdì 22 c.m. del tratto della S.P.329 in località Rio Persico, ovvero di quell’arteria che collega Teano all’Appia mettendo in comunicazione il Capoluogo Sidicino con numerose frazioni o più semplicemente il resto del mondo verso il litorale domitio ed i paesi a questo limitrofi. Avevamo accolto favorevolmente l’inizio dei lavori che interessavano il medesimo tratto stradale nella speranza, ahi noi mal riposta, che si potesse decretare finalmente l’epilogo dell’annosa problematica relativa alla rete fognaria. Ma le sorprese non mancano mai e con rammarico abbiamo dovuto constare che è stato riproposto l’ennesimo pastrocchio in “salsa sidicina”. Difatti le opere citate sono state sospese per non meglio specificati motivi. Le condizioni atmosferiche avverse e la frettolosa esecuzione del manto di copertura dei luoghi hanno fatto il resto contribuendo a provocare il cedimento della strada.
Non è nostra intenzione sottolineare oltre l’evidenza dei fatti (era opportuna una maggiore perizia nell’esecuzione delle opere?) quanto piuttosto chiedere all’amministrazione se era possibile adottare soluzioni diverse compenetranti le esigenze di tutti i cittadini anziché predisporre la drastica chiusura di una delle principali vie di accesso alla città. Con molta probabilità ai nostri massimi rappresentanti istituzionali sfuggirà, o non interessa affatto, che quanto accaduto costituisce fonte di forti disagi per quei cittadini che quotidianamente si recano a lavoro fuori le mura della Città.
Ancora più a fatica non comprendiamo perché tutto questo non faccia rumore. Perché nello specifico nessuno delle rappresentanze istituzionali dei due Enti coinvolti, Comune e Provincia (il tratto vede una competenza antagonista tra i due Enti) fornisce la men che minima spiegazione o previsione sulle tempistiche dei lavori a farsi o si adopera per mettere in sicurezza il sito a partire da una segnaletica maggiormente consona? Dove sono finite le fatine o i maghi indiscussi della viabilità che con la loro bacchetta magica rifanno il look ai tratti delle strade sidicine? Speriamo che la loro operosità non si fermi soltanto alle righe della carta stampata! Chi siede tra i banchi del consiglio comunale, indipendentemente da qualunque spot di sorta, aveva il dovere di vigilare sul buon andamento della cosa pubblica. Perché non l’ha fatto? Probabilmente stiamo diventando un popolo assuefatto soltanto alle bugie; una succursale di altre Città, addomesticata ad applaudire ed osannare i rappresentanti politici a tutti i livelli ed di ogni specie, quando gli stessi si fregiano in maniera autoreferenziale di medaglie per aver fatto poco più di niente. La Politica, quella che tutti vorremo, pretende che chi si è messo in prima linea per la Città, e dice di volere bene alla stessa, lo sia sempre… per onori ma soprattutto per oneri e responsabilità. La faccia va messa sempre…non solo quando fa comodo…alza la tua voce Teano!
Fratelli d’Italia- Circolo di Teano