Ora arrivano in redazione anche richieste specifiche di conferme o smentite sulle voci che danno per probabili candidati questo o quello alle prossime elezioni amministrative della primavera 2013, quando si dovrà eleggere il nuovo Sindaco di Teano.
Tutto nasce probabilmente dall’articolo firmato dal nostro direttore “Sveglia ragazzi! Il circo elettorale è già partito” con il quale si sviluppavano alcune tesi sui diversi nomi papabili alla candidatura a Primo cittadino. Qualcuno ci ha suggerito alcuni nomi che a suo parere avremmo volutamente o involontariamente oscurato, altri invece tentano già di offrire elementi per la non eleggibilità di alcuni personaggi da noi inseriti nella ipotetica lista di aspiranti.
Forse è il caso di precisare ancora una volta che, noi non facciamo liste, esprimiamo pareri, sensazioni, sviluppiamo ipotesi delle quali certamente la maggior parte saranno smontate dagli eventi che non dipendono da noi ma dagli stessi protagonisti della politica. Proprio in questo senso riteniamo opportuno scrivere quello che pensiamo sulla ultima nomination sortita dal pettegolezzo politico cittadino, giuntaci fresca fresca, sotto forma di indiscrezione ottenuta dal consumato “personaggio solitamente bene informato”.
Secondo questa soffiata, in casa PD sarebbe in atto uno scontro tra le due anime che compongono il partito locale. Da una parte la fazione che fa capo all’onorevole Pina Picierno che, dopo aver escluso la ipotesi di una sua candidatura, vedrebbe bene una lista civica capeggiata da un personaggio dalla buona visibilità, non direttamente coinvolto nell’agone politico e comunque non ufficialmente schierato, ma dai trascorsi ne distinti ne distanti dai valori democristiani: coincide perfettamente con l’identikit di Tommaso De Simone, attuale presidente della Camera di Commercio in mancanza, si vedrebbe costretta a presentare una lista di partito con a capo l’attuale segretario Enrico Landolfi. L’altra anima, quella non ufficiale, ma che fa capo al sindaco Raffaele Picierno, che vorrebbe tanto misurarsi per non disperdere il proprio elettorato in attesa di tempi migliori ed allora vedrebbe in Rosaria Pentella , assessore al turismo, la candidata ideale, non per vincere ma per l’affidabilità della persona verificata in tanti anni di stretta collaborazione.
Partiamo da Tommaso De Simone. Attualmente ricopre la carica di Presidente della Camera di Commercio di Caserta e dell’Union Camere regionale. Lo sarà fino a fine mandato con la prospettiva di una riconferma e dovendo scegliere, pensiamo non dovrebbe avere dubbi sulla permanenza nell’attuale carica ma, nel 2013 ci saranno anche le elezioni alla Camera dei Deputati e, un Presidente dell’Unione delle Camere di Commercio Regionale potrebbe far gola a più di un partito come candidato, con l’attuale o una nuova legge elettorale. Basterebbero queste due considerazioni per smentire nel modo più assoluto l’indiscrezione che circola in questi giorni, senza neanche scomodarci per chiederne conferma al diretto interessato.
Diverso è invece il discorso su Rosaria Pentella che, una volta finita l’epoca Picierno o se ne torna a casa oppure potrebbe davvero farci un pensierino. D’altra parte se osserviamo il suo comportamento in questi ultimi anni, nello svolgimento della carica di assessore al turismo, la signora Pentella si è agitata parecchio, si è mossa a destra e a manca senza far mancare mai la sua presenza, nelle strade, nei vicoli, nelle piazze, all’aperto o al chiuso, ovunque insomma ci sia stata una festa, una banda o qualcosa per sfilare. Con il suo mitico cappottino rosso ha sfilato con le piume al vento, addirittura per le vie del centro, con la fanfara dei bersaglieri; chi non ricorda per esempio la solenne manifestazione del 150° anniversario dello Storico Incontro del 2010?
Insomma i numeri ci sono e sarebbe legittima una sua candidatura, soprattutto se le sarà confermato l’appoggio del Primo cittadino.
Ma come al solito concludiamo con: e non finisce qui!
Figueras