Le tre figlie del Reno, Woglinde, Wellgunde, Flosshilde, stanno a guardia dell’oro, che è infisso a uno scoglio, al centro della scena. Nuotano giocando e scherzando fra loro. D’improvviso da un anfratto sbuca un Nano che si ferma a osservare le tre teutoniche ninfe : è Alberico, il Nibelungo. Questo è in breve il melodramma in quattro scene musicato da Wagner.Poderoso, indimenticabile.
Alberico sindaco invece è un simpatico concano,precisamente di Cave, la più popolosa frazione del territorio che già sfornò un sindaco nella persona di Lamberto Di Caprio, veterinario di alto profilo professionale, poi sindaco a Caianello che nel corso del suo mandato rinunciò con la sua giunta alle indennità di carica. "Il progetto Laocoonte è una società per azioni composta da enti Comunali dell’alto casertano che nasce su proposta dell’Onorevole Gennaro Oliviero (PSI)" informa il direttore. Già di per sé Laocoonte è un nome infausto. Atena, che tifava per i Greci, lo penalizzò inviando due serpentoni marini che uscendo dal mare ridusse in poltiglia i suoi due figli e il padre, venuto in loro aiuto. Perché sia stato scelto questo nome malaugurante per etichettare questo pasticciato progetto, neppure Zeus e tutti gli Dei dell’Olimpo potranno dircelo. Peggio de "I misteri della giungla nera "di salgariana memoria.
"Leggendo alcuni rendiconti contabili apprendiamo che al nostro rappresentante comunale, l’assessore Adriano De Monaco spettano, quale compenso, per il solo semestre luglio-dicembre 2011 Euro 6.696,00(seimilaseicentonovantasei euro) in aggiunta naturalmente all’indennità assessorile comunale." Non commento…..torno ad Alberico che è meglio. L’ultima volta che l’ho visto a Conca mi ha fatto molto bene apprendere da lui che si è letteralmente rimboccato le maniche e, utilizzando la sua passione per l’ebanistaria,con entusiasmo e senso pratico si é costruito scaffalature lignee per la nuova biblioteca che sostituirà i vecchi libri annegati letteralmente in un lago d’acqua per trascuratezza di…. non si sa chi. ALberico è molto attivo, non si perde in chiacchiere fatali e neppure si dà arie da Mandarino cinese. I suoi collaborano abbastanza bene con lui. Questo fa piacere , è una boccata di ossigeno in una palude puzzolente e asfittica , qual’è la nostra. All’ultimo mercatino natalizio a Teano, nonostante il grande impegno del Presidente Giarrusso e soci, c’erano 4 gatti a gelare a un freddo polare, osservando di tanto in tanto se cadesse qualche maiolica dal vetusto e trascurato campanile . Di politicastri neppure il profumo ricercato, nemmeno l’ombra spettrale. "
Avremo risposte? Chi lo sa, forse si e forse no ma, ci resta la soddisfazione di aver informato i nostri lettori sull’esistenza del progetto "Laocoonte"" Conclude Tonino con la sua proverbiale positività.
Necessitiamo urgentemente di un mutamento di rotta prima che ci rottamino definitivamente,e che sia autentico, sensato e verace come le vongole. Senza velleità populiste e ancor meno demagogiche. Che lo Spirito del Natale ormai incipiente sia propizio alle legittime aspettative dei Teanesi!
Giulio De Monaco