Sempre più frequente , soprattutto in questi giorni di vacanze, ci capita di assistere alla ormai solita scena del commerciante che, dopo aver scrutato il biglietto di euro, girato avanti e indietro o, come in alcuni casi, passato alla verifica con la speciale macchinetta, ti informa con disappunto che la vostra moneta è falsa.
Gli episodi ci sono stati segnalati soprattutto dalle rivendite di tabacchi o dalle sale giochi. E’ qui che diventa difficile superare l’occhio vigile ed esperto, ma non è qui che si spacciano le monete false.
Il taglio più falsificato risulta essere la moneta da 20 euro. Non ne conosciamo il motivo che certamente è riconducibile alla maggiore possibilità di sfuggire al controllo, cosa più difficile per le taglie da 50, 100 o 200 e proprio questa mattina in un affermato locale di Piazza Unità d’Italia, una cliente si è vista respingere la sua venti euro perché falsa. Naturalmente la ricostruzione del percorso del foglio per la signora non è stato difficile. Ci auguriamo che la cosa sia stata segnalata ai Carabinieri della locale stazione di viale Italia, i quali non è che possano fare gran che ma almeno in funzione delle segnalazione, possono monitorare le zone praticate dagli spacciatori e coordinare al meglio le necessarie indagini.
Controllo dunque sulla provenienza e legalità delle monete che ci troviamo a scambiarci durante la giornata, memorizzare bene da chi riceviamo moneta e apprendere gli elementi minimi necessari per verificare, con r un primo personale controllo delle monete, sulla loro legalità.
Servizio di Redazione