NON SI TOCCA!
Leggiamo da qualche parte che Gennaro Oliviero consigliere Regionale del PD, promotore e sostenitore del trasferimento del Comando Ambito Sociale CO3 da Teano a Sessa Aurunca, si stia godendo qualche ora di gloria tra i suoi concittadini, dopo le prime notizie giunte dal palazzo della Regione.
Certa stampa fomentatrice si chiede se i compagni teanesi si sentono soddisfatti di tale risultato.
Apprendiamo invece, da fonti assolutamente attendibili, che il Consiglio Regionale della Campania ha deciso di modificare nel collegato alla finanziaria, la previsione normativa per la costituzione degli ambiti sociali di zona della legge regionale n.11 del 2007 per l’attuazione della 328.
La nuova norma prevede la cosiddetta “maggioranza rinforzata” la quale serve a tutelare i comuni più piccoli che nel caso di introduzione di voto ponderato (come avrebbe voluto Oliviero) sarebbero stati schiacciati dalla volontà dei comuni più popolosi.
Con la maggioranza rinforzata, infatti, si introducono due parametri per varare l’assetto di un ambito ci vorrà almeno il 60% del voto dei comuni ma bisognerà tenere presente anche del peso demografico degli stessi. E’ stato dunque introdotto il principio della cosidetta “doppia maggioranza” che servirà a superare i veti che ci sono stati negli ultimi anni e che spesso hanno paralizzato gli ambiti ma anche ad impedire quella che potrebbe essere definita come la dittatura dei comuni a più alta densità demografica.
Il testo preparato dal governatore De Luca e votato dalla maggioranza, nel quale è stata scongiurata l’ipotesi di voto ponderato, raccoglie le istanze di tanti enti locali del territorio che avevano espresso parere contrario e tutta la propria preoccupazione per una proposta emendativa che di fatto avrebbe costretto i comuni più piccoli a subire la dittatura di quelli più grandi. La nuova norma tutela la democrazia e sicuramente permetterà di avere delle politiche sociali più rispondenti ai bisogni del territorio.
Constatiamo dunque che i giochi per Oliviero non sono fatti, perché non basteranno più il numero degli abitanti dei due comuni di Cellole e Sessa ma ci vorrà anche il voto favorevole del 60% dei comuni appartenenti all’ambito territoriale. E’ su quest’ultimo aspetto che Oliviero non potrà sentirsi tranquillo in quanto 14 Comuni dell’ambito hanno già espresso, in un documento congiunto, la volontà di non modificare l’attuale vertice di ambito, dunque la conferma su Teano Capofila.
Meditiamo che, contrariamente al mondo animale dove il più grande mangia il più piccolo, alcuni politici non hanno ancora capito che certi giochini che andavano bene anni fa, oggi non sono più attuali, almeno dalle nostre parti. Ma la novità più esaltante è che a far fallire i giochini sono stati proprio alcuni colleghi di partito di Oliviero che finalmente, di fronte a tanta sfrontataggine, hanno aperto gli occhi e sono intervenuti con determinazione per evitare la realizzazione di un ulteriore sopruso ai danni delle nostre popolazioni.
Rispondiamo- Qualcuno si chiedeva con curiosa preoccupazione se i compagni del PD dell’on. Oliviero di Teano si ritengono contenti del comportamento del loro compagno di partito.
Riportiamo un post del giovane Francesco De Spirito rappresentante dei giovani Democratici di Teano:
“Non è usuale in politica ma io lo sento doveroso. Visti gli ultimi accadimenti che vedono il nostro distretto sanitario minacciato da ingerenze limitrofe devo ammettere che ho sbagliato scelta alle passate elezioni regionali. Come si dice??? sbagliando si impara… e da questa vicenda ho imparato tanto. Teano ha dimostrato con la vicenda impianto rifiuti che quando è unita non ha nulla da temere. Mi auguro che in questa vicenda più che giocare a “io l’avevo detto” si riesca a compattare tutta la cittadinanza in difesa del nostro distretto sanitario.”
Si inserisce il compagno di partito Gianpaolo Giorgio:”In merito alle ultime notizie apparse sui vari giornali riguardo la vicenda sanitaria e che ci vede purtroppo protagonisti in negativo mi sento in dovere di condividere in pieno il pensiero e post scritto dall’ amico @francesco de spirito. Tutelare e difendere gli interessi del nostro paese è d’obbligo ed è un dovere di tutti noi… nella vicenda impianto rifiuti abbiamo vinto una battaglia perché uniti e ora più che mai ci tocca di nuovo difenderci, facendo squadra. Teano nei momenti di difficoltà ha sempre vinto e mi auguro che ancora una volta ne esca vincitore”.
A cui ha fatto eco Dino D’Andrea, esponente di spicco nella sezione locale del Partito Democratico Sidicino:
“Francesco! Abbiamo fatto battaglie per coerenza e dignità ed investito in rapporti umani e politici, alcuni di questi ci hanno deluso e tradito ma noi dimostriamo ogni giorno chi siamo e cosa facciamo per il nostro paese…saper essere e saper fare!, come hai dimostrato con la vicenda noIMP …sempre a testa alta!, sei una risorsa indispensabile per il nostro paese!..oltretutto, per verità, l’emendamento proposto per scippare a Teano l’ambito sociale cucito dall’on Oliviero non è passato in regione, ma è stato modificato da una legge che tutela anche i piccoli comuni….e grazie alla quale il comune di Sessa Aurunca non potrà far valere il suo peso demografico, lo leggeremo nei prossimi giorni dopo la modifica in giunta!..”
Con queste tre delle numerose dichiarazioni pervenute di condivisione con la posizione del giovane Francesco, riteniamo di aver risposto alle curiosità finali.
Antonio Guttoriello