Luglio 2015 sarà ricordato per una lunga sequenza di giorni di grande caldo; l’alta pressione africana continuerà ad arroventare l’Italia anche nella nuova settimana con un nuovo picco di calore atteso tra martedì e giovedì.
Fino a lunedì le code di perturbazioni che porteranno forti fenomeni sul Centro Nord Europa lambiranno l’Italia. Qualche temporale si avrà al Nord specie sulle Alpi accompagnati da una lieve attenuazione del caldo.
Una rinfrescata sarà possibile nel fine settimana 25-26 Luglio quando aria più fresca dilagherà sull’Italia portando un caldo decisamente più sopportabile; il prezzo da pagare probabilmente saranno i forti temporali al Nord.
fonte www.3bmeteo.com
Il ministero della Salute, nei sui bollettini, ha indicato che sono state 10 le città da bollino rosso, ovvero a rischio per la salute di soggetti sani. Altrettante città, 11 per la precisione, sono state classificate da bollino arancione, ciò con condizioni a rischio per soggetti fragili, quali anziani, malati cronici e bambini.
L’anticiclone africano che ha attraversato l’Italia, ha favorito un costante aumento delle temperature, che ha aumentato il disagio fisico dovuto agli elevati tassi di umidità presenti nell’aria.
Ecco qualche consiglio
Aprire le finestre al mattino presto, alla sera e alla notte. Chiudere finestre, tapparelle e tende nelle ore più calde. Cercare di stare nei locali meno esposti al sole e più freschi. Rinfrescare gli ambienti con condizionatori, facendo attenzione alla temperatura dentro casa, che non deve mai essere più bassa di 6-7 gradi rispetto all’esterno. Questo, per evitare sbalzi termici pericolosi per la salute.
Il pericolo maggiore che corriamo con il caldo è la disidratazione. E’ perciò fondamentale bere tanto e mangiare cibi ricchi di acqua. Bere molto e spesso, evitando bibite gassate, zuccherate e ghiacciate. La bevanda migliore è sempre l’ACQUA, a temperatura ambiente o fresca: almeno 2 litri al giorno.
Evitare gli alcolici e limitare the, caffè e altre bevande che contengono caffeina: agiscono come diuretici e favoriscono la disidratazione.
Vestire abiti leggeri, chiari e non aderenti; in fibre naturali che favoriscono la traspirazione. Non usare capi sintetici: oltre a non fare traspirare la pelle, possono provocare irritazioni e pruriti. Indossare cappello ed occhiali da sole quando si esce.
Evitare un’esposizione prolungata ai raggi solari nelle ore più calde.
Luciano Passariello