Si è svolta domenica mattina in Piazza della Vittoria, la deposizione della corona d’alloro in ricordo dei caduti durante la Prima Guerra Mondiale, e in occasione il conferimento della Cittadinanza Benemerita alla memoria di Antonio Guttoriello, fondatore e direttore di questa testata, a riceverla è stato suo figlio Marco, oggi editore del giornale; la cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità civili. “Conferire la Cittadinanza benemerita alla memoria” al Direttore Antonio Guttoriello in una ricorrenza come il 4 Novembre non è stato un caso, afferma il Sindaco D’Andrea, perché rendere omaggio a coloro che si sono sacrificati per la nostra patria e la nostra libertà è importante. La libertà, quella ottenuta grazie al loro sacrificio, spesso è difficile da applicare, ma oggi quella libertà in tutte le sue forme, come la libertà di stampa e di opinione, è tutelata dalla Costituzione. Ecco, Antonio Guttoriello era ed è questo: esempio di dignità e libertà intellettuale. Un uomo super partes, un uomo, un giornalista che non si è lasciato corrompere dal potere, dai colori politici, ma che aveva un sogno: quello di vivere, vedere e raccontare una Teano migliore.” Marco Guttoriello nel ricevere la cittadinanza benemerita ha ribadito “il giornale è simbolo di schiettezza e libertà, ringrazio il Sindaco per non aver ostacolato Sandro, il vicesindaco e attuale direttore del giornale, e lo ringrazio per il lavoro che continua a svolgere all’interno del giornale.” Inoltre, lo stesso Marco ha sollecitato il Sindaco come esponente dell’amministrazione ad utilizzare, maggiormente, il giornale come mezzo di dialogo ed informazione con i cittadini. In tempi di crisi, di giochi di supremazie l’esempio di Antonio Guttoriello dovrebbe rappresentare il faro verso cui traghettare la barca, Teano ha bisogno di esempi come quest’uomo che ha speso tutta la sua vita per la sua Città.
Sara Finocchi