Da cosa ripartire allora? Da Teano!
Care/i amiche/i chi di voi mi conosce sa che la Politica è sempre stata una mia passione.
L’ho seguita e l’ho praticata fin da ragazzo attraverso associazioni, circoli culturali, comitati cittadini, comitati referendari e negli ultimi anni nei partiti.
Debbo dire che la fase più deludente è stata l’ultima, quella della partecipazione partitica.
L’unica tessera partitica che abbia mai avuto è stata quella di “Sinistra Ecologia e Libertà”.
Convinto dalla presenza di un bellissimo gruppo di ragazzi (e da un gruppo di meno ragazzi) con cui condividevo il sogno un centro-sinistra vero, in cui noi potessimo incarnare la sinistra autentica scevra da quelli che sono sempre stati i suoi mali atavici: autoreferenzialità, settarismo, arroganza, mancanza di pragmatismo incapacità di sintesi etc.
Con lo scioglimento di tale partito il sogno è svanito, in nome della ”coerenza” abbiamo seguito (perdendo per strada soprattutto i ragazzi del gruppo) le varie trasformazioni: Sinistra Italiana, Art.1 MDP e…. adesso basta.
Ringrazio le tante persone che ho conosciuto che la Politica la fanno in modo serio e corretto ed hanno in qualche modo puntato su di me ma la coerenza bisogna averla con le proprie idee, quindi parafrasando Enrico Berlinguer vi dico: ”sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverete, quella degli ultimi”.
Da cosa ripartire allora? Da Teano!
Da chi ripartire? Dai gruppi di persone con cui ho collaborato proficuamente nelle campagne referendarie, da chi ha voglia di impegnarsi per il bene comune, da chi è stanco di lavorare per colonnelli in cerca di esercito, dai giovani di Millescopi+1, dalle Proloco, dalle associazioni locali, dalle singole persone che amano la propria città e tanti altri che adesso sto dimenticando!
Da oggi il mio impegno sarà dedicato esclusivamente a Teano ed ai teanesi collaborando con chiunque abbia lo stesso fine e la voglia di metterlo in pratica.
Parliamone!
Armando Sollo
Angela Zannini, Gianluca Izzo, Francesco Vetrano, Gianluca Ferraro, Antonio De Simone, Giuseppe Lacetera, Federica OceanoMare, Izzo Guido, Caimano Giuseppe,Manzo, Gianni Petteruti, Ugo Raimondi, Paride Guttoriello, Gerardo Zarone, Alessandra Nuzzo, Lina Canzano, Gianpaolo Giorgio, Maria Flora Grossi, Umbi Maio Gianfranco Vicario, Antonio Grillo,Giuseppina Mirabella, Sergio Ianniello, Maria Paola D’Andrea, Dino D’Andrea, Simona Zanna, Antonio Chece, Stefano Mancini, Paride Mancini, Netta Canzano, Valter Giarrusso, Sara Finocchi, Lepre Alessandro
UNA DOVEROSA PRECISAZIONE
La lista di nomi con la quale Armando Sollo ha concluso la sua sofferta riflessione ha prodotto molti commenti, interrogativi ed alcune prese di posizione, alcune poco cortesi, sopratutto nel leggere nominativi che notoriamente sono collocati in aree politiche assolutamente distanti dalle sue posizioni e con progetti di politica locale già in stato avanzato o in via di definizione.
Intervistato l’autore ci ha con molta tranquillità chiarito che:” I nominativi con i quali ho concluso la mia pubblica considerazione non sono altro che persone con le quali ho avuto modo di confrontarmi in varie occasioni di confronto pubblico, politiche e non, sopratutto per attività di iniziative di volontariato. Il mio era solo un appello lanciato a persone che so già impegnate e sensibili al progetto di rilancio della nostra città, alle quali ho rivolto l’invito a: Parlarne!”