"Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l’altro se ne serva per affermare la sua forza". (C. Pavese)
Avevo una struggente nostalgia per i circostanziati, esaurienti, pazienti "puntini sulle u" del sempre puntuale dottor Carmine Corbisiero. Ed ecco che il sempre vigile figlio di Esculapio si produce in un sinfonico quadro dello stato igienico del nostro, ormai, grosso borgo collinare.
Esemplare, didascalico, impressionante il panorama che si dipana, senza ombra di retorica o di demagogica sufficienza e ci induce a riflettere e a proclamare: "che immondizia di immondizia". Provate a tradurlo in dialetto, nel nostro bel dialetto crepitante e swingato e vedrete presto l’effetto che fa. Grazie dott. Carmine per aprirci gli occhi, le orecchie e dilatarci i pori dell’attenzione. Saremo più vigili e urbani dei vigili urbani. Quello che atterrisce è la parte conclusiva della dissertazione espositiva:"Queste riflessioni , con il supporto dei documenti citati , devono far riflettere il cittadino e l’elettore , perché è bene cominciare a valutare sulle persone o gruppi di famiglia che si accingono prossimamente a competere per la guida del paese. E …… attenti al lupo !!!" E non avrebbe bisogno di commenti.
Ma c’è un piccolo ma, minuscolo, microscopico, un batterio di MA. Da che mondo è mondo abbiamo sempre riflettuto, prima di votare. Garantito. E ora la situazione di incresciosa degradazione, nell’accezione più vasta e crudele del termine è sotto i nostri occhi, non ancora del tutto miopi. E ci avvilisce, ci mortifica, ci sconforta. Basta tener conto del panorama preelettorale che ci presenta, nel migliore dei casi, i soliti piatti,fritti rifritti e riscaldati.
Attenti ai lupi allora. Ma non c’è prudenza o coscienza che basti.
Giulio De Monaco