“L’associazione a delinquere”, come è stata definita nell’ordinanza firmata dal gip Gaetano Sgroia, è stata sgominata in seguito alle indagini durate tre anni dai militari del Gruppo di Salerno diretti dal maggiore Alfredo Serafini e culminata con i provvedimenti degli ultimi giorni. Sono in tutto indagate dieci persone tra questi medici generici, specialisti, farmacisti e finti medici. Per alcuni di questi personaggi è scattata la misura restrittiva degli arresti domiciliari. Per qualcuno l’Ordine dei medici di Salerno ha provveduto a notificare la misura temporanea interdittiva della professione.
Le indagini sono ancora in corso e si prevedono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni, intanto apprendiamo che la dottoressa Claudia Rotondo di S.Maria Capua Vetere, titolare della farmacia di S.Marco di Teano, risulta tra le persone indagate nello stesso filone di indagini perché, secondo le notizie in nostro possesso, nel suo laboratorio si preparavano i composti di fendimetrazina e clorazepato.
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Michele Cinque – direttore@positanonews.it