Come tutte le innovazioni tecnologiche occorre conoscerle per poterne trarre profitti e farne utilizzo appropriato.
Facebook (fb) e altri similari strumenti, hanno conquistato moltissime persone, indistintamente, a prescindere dall’età e dal sesso. FB è diventato il nuovo modo di comunicare, di protestare, di conoscere nuovi amici, porre quesiti, fare dei sondaggi e quant’altro.
La premessa, necessaria, poiché molti “naviganti telematici” (termine usato per identificare chi utilizza internet) della nostra Città, utilizzano FB e, dall’insediamento dell’attuale Amministrazione si è avuta una esplosione di tale fenomeno.
Coloro che utilizzano FB, hanno modo di leggere, quotidianamente, le denunce, lamentele, qualche elogio, osservazioni e, in modo speciale, seguono con molto interesse le segnalazioni dei “nuovi fotoreport” che documentano, attimo per attimo, le manchevolezze che avvengono sul territorio.
Fortunatamente, i membri dell’amministrazione, o parte di essi, avvezzi anch’essi all’utilizzo di FB, subito sono pronti alle risposte, ai chiarimenti e, in alcuni casi, prendono anche dei provvedimenti per la risoluzione dei vari problemi.
Di là dal buon utilizzo di questo strumento che vede, cosi come dovrebbe essere, impegnati i cittadini a difesa del proprio territorio, occorre anche rilevare che alcune verifiche, controlli, sopralluoghi, andrebbero programmati ed eseguiti da chi, a quel compito, è regolarmente pagato e assegnato.
Qualcuno si domanderà: “Ma qual è la motivazione, il fine, di tutto questo sproloquio?” Moltissime sarebbero le motivazioni, ad esempio, migliorarne l’utilizzo, non lasciare che restino solo parole che si perdono nella rete telematica, sperare che chi veramente “colpevole”, sia esso Amministratore o dipendente comunale, si senta ferito nell’orgoglio, e quindi si renda maggiormente disponibile a svolgere il proprio ruolo e il proprio lavoro.
Infatti, un aspetto molto importante, quello sulla divisione dei compiti di “indirizzo programmatico, verifica e controllo dello stesso”, spetta all’Amministrazione, mentre “quello esecutivo, la messa in opera" ai vari Funzionari Comunali e ai Dipendenti.
Quest’ aspetto a qualcuno sfugge, ad altri fa comodo non rilevarlo,ad altri è in concreto sconosciuto, sta di fatto che tutti identificano, gli “Amministratori” come gli unici responsabili del mancato raggiungimento di un obiettivo, senza immaginare che ci possano essere anche delle “distrazioni” di chi quei programmi deve realizzare.
Ovviamente, vogliamo immaginare che “le distrazioni” non siano create ad arte, in pratica, che nessuno voglia mettere il classico “bastone tra le ruote” agli Amministratori. Occorre anche dire che se non si ricrei un rapporto di stima, di reciproca fiducia, tra chi programma e chi esegue, si corre il rischio di creare delle fratture che a volte diventano insanabili, con buona pace delle azioni programmatiche.
Il fine di questo sproloquio è sperare che i soggetti in causa: Amministratori di maggioranza e minoranza, i funzionari comunali e tutti i dipendenti, animati e accomunati dall’interesse per la nostra Città, riescono a ricucire qualche piccolo strappo che si e creato e che nessuno può negare.
Buona navigazione a tutti
Carlo Mirabella