Abbiamo appreso con gioia e salutato con entusiasmo la designazione quale candidato sindaco dell’ottimo avvocato Ruggiero. Ne abbiamo assaporato ogni parola,ogni più piccola riflessione nell’intervista concessa al direttore di questo meritevole giornale. Abbiamo trepidato leggendo delle spine e delle ortiche, dei deserti equatoriali, dell’amaro calice che tutti i suoi compagni di viaggio dovranno essere pronti ad ingurgitare se vogliono fare questo cammino con lui. Ne abbiamo respirato il senso mentre passava alla citazione di un passo della Bibbia e ci siamo ricordati della sua fede, del suo incedere signorile, dei suoi comportamenti sempre pacati…l’abbiamo rivisto presidente del consiglio comunale mentre con calma serafica e con dotta autorità lo controllava. Abbiamo esultato quando ha comunicato di voler dare un taglio netto con il passato ricordandoci ancora una volta i saldi principi che l’hanno sempre contraddistinto.
Questi è Bruno Ruggiero. Uno tra i migliori avvocati che la nostra città si onora di avere.
Ma poi l’entusiasmo iniziale ha ceduto il passo alla riflessione. E ci siamo detti bene ha fatto il Ruggiero ha tagliare i vari Compagnone, Palmiero, Pentella, Pinelli. Bene ha fatto. Lo ripetiamo. Anche se non capiamo, per quanti sforzi vorremmo fare, perché poi salvare il De Monaco. Ed allora siamo stati noi a palpitare. Forse questa rottamazione tanto rottamazione non è. E allora ci dica il designato candidato sindaco che quando ha reciso le zampe del drago (i vari assessori e consiglieri dell’attuale maggioranza)prima fra tutte ha reciso la testa. Perchè sarebbe ben poca cosa aver tagliato le zampe ed aver lasciato intatta la testa che è la parte più pericolosa del drago. Ci dica che il drago che ha guidato la città negli ultimi anni è definitivamente morto. Sarebbe motivo di vero sconforto se dovessimo avvederci in futuro che la sua speranza di elezione si basa sui voti che il drago gli darà e gli potrà dare.
Ci dica che il taglio con il passato è netto, che dietro di lui non ci sarà chi ha guidato la città negli ultimi dieci anni, ci dica che Adriano De Monaco non è il prezzo che paga all’attuale Sindaco Picierno…ci dica che scherzava quando si è assolto per mancanza di prove e per non aver condiviso che poco delle scelte dell’attuale maggioranza di cui fa ancora parte visto che ha sempre votato il bilancio di previsione dentro il quale è racchiusa ogni scelta successiva di chi governa. Ci saremmo aspettati da lui un’arringa impegnata sulle difficoltà che attraversa ogni amministrazione in questo dato momento storico. Ci dica dove si trovava quando la città assisteva inerme allo sfacelo dei rifiuti,al degrado dei cimiteri, ecc.ecc. Ci dica al di là delle dotte citazioni del Libro Sacro cosa intende fare per questa città,come intende risolvere gli annosi problemi che l’affliggono. Ci dica che metterà da parte la professione per guidare instancabilmente questa città,che non avrà altro scopo se non quello di riportare Teano ai fasti di un tempo. Ci dica che la pulizia che sta facendo nel PD non si fermerà ai soli Magellano, Pentella, Pinelli, Palmiero, Compagnone, Zarone, Feola…ce lo dica e saremo noi i primi a scendere in campo e a chiedere il voto per l’ottimo avvocato Ruggiero. Altrimenti ci vedremo costretti a scendere in campo per rottamare i rottamatori…ci dica come ha acquisito tale esperienza amministrativa visto che in consiglio comunale ha brillato maggiormente per le ripetute assenze, ci dica che il calice amaro lo dovranno bere solo gli assessori e non anche i cittadini che lo hanno votato…ci dica che attraversando il deserto equatoriale egli stesso è tornato con un progetto di sviluppo per questa nostra città…Ce lo dica visto che egli è, allo stato dei fatti, il più accreditato ad essere il prossimo sindaco della città.
E se egli risponderà a tutti i nostri quesiti, se ci dimostrerà che tutto quanto abbiamo sperato è vero, beh allora pazienza, se la nostra fede è di destra ci tureremo il naso e lo voteremo sapendo che lui ci sta offrendo una speranza per la città…
Fra Tempera
La risposta di Ruggiero
Ho letto l’articolo su di me e sulla mia candidatura.
Sono elucubrazioni che respingo al mittente al quale chiedo, per amore di trasparenza e di verità ( e anche di rispetto verso chi è destinatario di un commento che ha il diritto di rispondere ad una persona reale e non fittizia) di svelare chi si cela dietro lo pseudonimo di Fra Tempera che non ho il piacere di conoscere. Fatti concretamente vedere in volto, dimmi chi sei e Ti risponderò.
Quel che ti posso già anticipare è che non rispondo a comando, che non mi faccio condizionare da nessuno, che la possibile scelta dei candidati già facenti parte di questa amministrazione sarà una mia prerogativa di cui non devo rendere conto certamente a te ma alla mia capacità di formare una squadra che parta dal passato serio e onesto e si proietti verso un futuro fatto di energie giovani e vitali. Dimostra coraggio e soprattutto abbi il coraggio di parlare con il tuo nome e cognome e Ti risponderò.
Bruno Ruggiero
Per dovere di cronaca abbiamo pubblicato l’articolo di Fra Tempera e la presente risposta di Bruno Ruggiero. Non entriamo nel merito, ci preme sottolineare che la richiesta di non usare o pseudonimo l’abbiamo avanzata anche noi ma, ci è stato risposto che le domande contenute nell’articolo, indirizzate ad un candidato sindaco, potrebbero essere poste da un cittadino qualunque e dunque è ininfluente l’identità del mittente.