Ho inviato spesso, in tempi migliori ovviamente, varie proposte al Sindaco con lo scopo di incentivare il turismo a Teano. Le proposte non sono mai state prese in considerazione, dunque ci provo attraverso le pagine virtuali di questo giornale. Visto lo stato in cui riversano le strade, potremmo farle pulire a costo zero.
L’iniziativa si chiama: “Adotta una capretta” e consiste nell’adottare 5 caprette e lasciarle libere per il paese. Loro pulirebbero le strade e il formaggio ricavato (qualche volontario che sa fare il formaggio ci sarà no?) potrebbe essere venduto. I soldi verrebbero investiti in… Opere di bene. Poi si decide. Non tutto insieme. E le caprette la sera potrebbero dormire nei pressi del Decó, nel vecchio asilo. Tanto la struttura è spaziosa e abbandonata. Avrebbero un tetto sulla testa e spazio. Libere. Perché nessun animale merita le catene. Forse uno, che è la causa di tutti i mali. Ma l’essere umano si sa, se la scampa sempre. Ho anche i nomi:
Giulietta
Marietta
Elisabetta
Enrichetta
Benedetta
Perché non c’è dignità senza un nome che ci identifica.
“Le capre sono buffe, ricche d’inventiva, amano divertirsi e vagabondare, sono belle da vedere, hanno buona memoria, gli piace scherzare e sono sagge. Sono davvero molto sagge. E poi ti offrono amore incondizionato.
[Come i cani?] Sono più intelligenti e interessanti dei cani.
(Marilyn Waring)”
Ovviamente, la mia proposta è seria.
Maria Flora Grossi